Cerca e trova immobili

BASILEA"L’orologeria svizzera arranca. Tra 500 e 2’000 posti di lavoro sono a rischio"

21.03.15 - 12:00
L’imprenditore Elmar Mock ha analizzato il settore a Baselworld, mantenendo un po’ di speranza
"L’orologeria svizzera arranca. Tra 500 e 2’000 posti di lavoro sono a rischio"
L’imprenditore Elmar Mock ha analizzato il settore a Baselworld, mantenendo un po’ di speranza

BASILEA - In occasione di Baselworld, Elmar Mock, uno dei creatori di Swatch, ha sottolineato come gli orologieri svizzeri siano in ritardo in questa fase che descrive come di rottura, grazie all’innovazione. Il segmento medio della gamma soffrirà e di conseguenza esiste una chiara minaccia per l'occupazione. "Lo smartwatch può anche attirare nuovi clienti, che attualmente non lo hanno e usano solo il suo smartphone - ha spiegato in un'intervista a «Temps» - ma il comparto medio potrebbe perdere anche dal 10-20% o addirittura al 50%". Il settore medio equivale ora a più di 10 miliardi di franchi all'anno. "Tra 500 e 2’000 posti di lavoro sono a rischio", secondo l'imprenditore.

Se Rolex, Breguet o Patek Philippe non sono realmente toccati, Swatch Group ha perso il treno. "I patroni dell'orologeria svizzera stano riproponendo gli stessi errori di quarant'anni fa (...) quando hanno ritenuto che l’orologio al quarzo era un gadget elettronico senza futuro e che il vero domani sarebbe stata l’orologeria meccanica".

“Alcuni non hanno ancora compreso il ruolo degli orologi connessi, oltre a indicare l’ora, sono un collegamento tra uomini”, dice Elmar Mock. “Ma non è troppo tardi, anche se gli svizzeri non saranno i primi a portarli sul mercato. Questa è la sostenibilità della nostra industria".

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE