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CANTONEGli sconti online sbarcano in Ticino: ed è già “fenomeno coupon”

28.01.15 - 06:16
A fare da apripista freecoupon.ch, inaugurato in giugno. Altri due siti sono seguiti, un quarto è in arrivo in questi giorni. “Il cliente risparmia, le aziende guadagnano visibilità e clienti”
Gli sconti online sbarcano in Ticino: ed è già “fenomeno coupon”
A fare da apripista freecoupon.ch, inaugurato in giugno. Altri due siti sono seguiti, un quarto è in arrivo in questi giorni. “Il cliente risparmia, le aziende guadagnano visibilità e clienti”

LUGANO - La pizza a metà prezzo; un massaggio all’ultima moda a 65 franchi invece del doppio; il noleggio di un castello gonfiabile con il 26% di sconto, per una baby-festicciola indimenticabile. Sogno? No, coupon. Una realtà che si affaccia sempre più prepotente in Ticino, dopo anni di disinteresse quasi snob e pochi tentativi di insediamento puntualmente andati a vuoto. Negli ultimi mesi, tre siti si sono affacciati su internet allo scopo di proporre, in numero limitato e per un tempo a scadere, tagliandi utili a usufruire di servizi o prodotti locali a prezzo scontato; un quarto è in arrivo. Un fenomeno in rapido e inatteso crescendo, finalmente in grado di rompere un ghiaccio che sembrava troppo solido.

Una formula ad Hoc contro la diffidenza locale - A tracciare il cammino freecoupon.ch, sbarcato a Lugano in giugno dopo un’"attenta analisi di mercato" che ha consentito di trovare, assicura l’ideatore Giuseppe Guccione, la formula più adatta alle caratteristiche del posto. Quarant’anni, un passato come promoter nel settore finanziario e un’esperienza pioneristica nel 1996 come fondatore del primo sito italiano di coupon, in Sicilia, Giuseppe ha lanciato la sua nuova scommessa. "Paura? Sì, certo. Ma è questo che fa di un imprenditore un temerario. La paura dà la forza di capire come muoversi e avere successo. Sarà il mercato a darci ragione. Qui ho constatato che la gente è più diffidente, non ama pagare in anticipo con carta di credito. Così consentiamo di scaricare il tagliando, da pagare poi direttamente nel momento in cui si usufruisce dell’offerta. E l’azienda incassa subito l’intera somma, decisa in totale libertà. Gli altri siti finora invece hanno imposto una scontistica troppo elevata e, non bastasse, una provvigione sul venduto del 50%, con versamenti a 60 giorni".

20mila like su facebook - Freecoupon.ch si limita a incassare un abbonamento, di 3 mesi, 6 oppure un anno, che consente alle aziende di variare le proprie promozioni ogni nove giorni. "La visibilità è garantita e elevata. Per il momento predominano i settori della ristorazione e dell’estetica, a causa della maggiore concorrenza. Ma stiamo lavorando anche sugli altri. Per me un “no” ricevuto è solo un passo in avanti verso un “sì”. Siamo ancora un po’ deboli nell’ambito dei viaggi, ma non disperiamo». Con «oltre 1700 coupon già scaricati, 3mila visualizzazioni al giorno e 20.200 like su Facebook", Giuseppe è sicuro di trovarsi sulla strada buona. "Finora le aziende ticinesi erano molto legate al volantinaggio. Abbiamo dovuto lavorare sulla loro cultura. In fondo l’e-couponing cos’è, se non volantinaggio online?".

Promuovere le attività del posto: con un pensiero alla Svizzera interna - Certo, oggi in Italia la situazione è molto meno florida di quando si è cominciato, sulla scia dell’America. "La crisi ha scatenato la fame delle aziende, con una corsa al ribasso anche negli sconti che non porta nulla di buono al negoziante". Ma non c’è motivo di scoraggiarsi. Al contrario: "Il prossimo obiettivo è la Svizzera interna". C’è tempo, però. Adesso, Giuseppe ne ha uno molto meno altisonante da dire, ma più lodevole. "Promuovere le attività locali, puntare sul territorio".

 

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