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REGNO UNITOVia alla stagione dei saldi, ma il record è online

26.12.14 - 14:01
Folla nei negozi e nei centri commerciali, ma gli acquisti su Internet potrebbero fare la parte del leone
Via alla stagione dei saldi, ma il record è online
Folla nei negozi e nei centri commerciali, ma gli acquisti su Internet potrebbero fare la parte del leone

LONDRA - 'Boxing Day', il giorno dopo Natale apre la stagione dei saldi nel Regno Unito con le consuete file fin dalle prime ore del mattino soprattutto alle porte dei grandi magazzini di lusso londinesi, nella speranza di accaparrarsi un affare. Sono attesi milioni di 'pellegrini dello shopping' in tutto il Paese, ma quest'anno il record potrebbe correre sul web: si prevedono infatti per la sola giornata di oggi 167 milioni di 'visite' sui siti online delle maggiori catene di distribuzione, il 29% in più rispetto al 2013.

Il primato però è già stato 'scippato' da una tradizione americana importata con entusiasmo anche oltre l'Atlantico: il 'black Friday', il venerdì delle svendite dopo il Giorno del Ringraziamento, che ha segnato spese record: "Tradizionalmente nel Regno Unito i saldi del Boxing Day sono i più ambiti, ma quest'anno prevediamo che arrivino secondi rispetto alle svendite del Black Friday", ha detto alla Bbc Giles Longhurst della società Experian che monitora i dati per le vendite online.

Intanto osservatori segnalano che quest'anno potrebbero registrarsi i ribassi maggiori dal 2008, l'anno del crollo di Lehman Brothers che diede il via alla crisi finanziaria, anche per via di un autunno particolarmente mite che ha rallentato le vendite di abbigliamento invernali con molti rivenditori determinate a svuotare i magazzini.

Boom online negli Usa - Il miglior Natale da tre anni. Le vendite balzano, con gli americani che tornano ad aprire i portafogli, confermandosi motore dell'economia nazionale e non solo. Lo shopping online vola: Amazon e gli altri rivenditori web hanno venduto una cifra record di prodotti, con le vendite online nella stagione natalizia che salgono del 16% a 61 miliardi di dollari, di cui 7,9 miliardi di dollari di acquisti da dispositivi mobili.

Nel solo giorno di Natale lo shopping online è aumentato dell'8,3%. Le vendite dall'app di Amazon sono raddoppiate, con il 60% dei consumatori che ha acquistato dai dispositivi mobili.

A spingere gli acquisti il calo dei prezzi del petrolio e della benzina, che consente risparmi giornalieri per gli americani di 450 milioni di dollari. I prezzi della benzina sono scesi in gran parte degli Stati Uniti sotto i 2 dollari al gallone (3,8 litri), ai minimi dal 2012. "Non si può minimizzare l'importanza del calo dei prezzi della benzina e dell'aumento dei redditi" afferma Jack Kleinhenz, capo economista della National Retail Federation. Le vendite quest'anno si apprestano a superare quelle del 2010 e del 2011, quando gli americani sono tornati a spendere dopo la recessione. La ripresa debole, l'alto tasso di disoccupazione e la stagnante crescita dei salari hanno però spinto gli americani a diventare più formiche, limitando l'impulso allo shopping.

L'economia ora invece è decollata, con il pil del terzo trimestre salito del 5%, la disoccupazione calata al 5,8% e la fiducia dei consumatori ai massimi dal 2007. E che la trend fosse positivo si è intravisto dai primi segnali di dicembre, con il Super Saturday, il sabato prima di Natale, che ha superato il Black Friday con vendite per 23 miliardi di dollari a fronte dei 20 miliardi di dollari del giorno dei super sconti online.

Gli americani che tornano a spendere è una buona notizia per l'economia mondiale, anche se molti osservatori si chiedono se riusciranno a tenere tutto il peso della ripresa globale, che sta rallentando.

Ats

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