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Il bilancio definitivo della stagione estiva di Parahotellerie si è intanto rivelato sorprendentemente buono e per l'inverno si prevede un aumento del 10%
BERNA - Cifre in aumento per il settore paralberghiero svizzero: la stagione estiva appena trascorsa, malgrado il cattivo tempo, si è rivelata migliore del previsto e le prenotazioni per la stagione invernale superano i dati registrati lo scorso anno.
In base alle prenotazioni già effettuate il numero dei pernottamenti e il volume d'affari di Interhome, Reka e Ostelli svizzeri della gioventù - riuniti nell'associazione Parahotellerie Schweiz - potrebbero crescere con ritmi "a una o due cifre" rispetto allo stesso periodo del 2013. Una tendenza confortante, tanto più che il corso del franco potrebbe indebolirsi, secondo il Ceo di Parhotellerie Fredi Gmür.
"Prevediamo per l'intera stagione invernale una progressione dei pernottamenti del 10%", ha fatto sapere Gmür attraverso un comunicato. Presso Interhome le prenotazioni segnano già una crescita del 3%. Le prospettive appaiono buone anche per i campeggi e i Bed & Breakfast.
Il bilancio definitivo della stagione estiva di Parahotellerie si è intanto rivelato sorprendentemente buono, malgrado le pessime condizioni atmosferiche. Interhome, che affitta appartamenti di vacanza, ha messo a segno rispetto all'estate 2013 un aumento dei pernottamenti dell'8%, mentre il volume d'affari ha registrato una progressione superiore al 10%. Le frequenti piogge hanno avuto un impatto negativo solo in Ticino. Presso gli Ostelli della gioventù la crescita dei ricavi è stata del 7,5%.
Decisamente negative invece le cifre di TCS Camping: pernottamenti e giro d'affari hanno subito una contrazione del 4%.
ats
