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SVIZZERAPiù trasparenza nel mercato degli affitti

29.10.14 - 10:59
Un nuovo inquilino deve poter conoscere la somma pagata dal suo predecessore, sostiene il Consiglio federale
Più trasparenza nel mercato degli affitti
Un nuovo inquilino deve poter conoscere la somma pagata dal suo predecessore, sostiene il Consiglio federale

BERNA - Nel mercato degli affitti serve più trasparenza: un nuovo inquilino deve poter conoscere la somma pagata dal suo predecessore. È quanto ribadito oggi dal Consiglio federale, che ha preso conoscenza dei risultati della procedura di consultazione sulla modifica del diritto di locazione nel Codice delle obbligazioni (CO). Il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) è stato incaricato di elaborare un messaggio e un disegno di legge.

Le proposte a favore di una modifica delle norme sono state accolte in gran parte positivamente, indica il governo in una nota odierna. Ha suscitato reazioni controverse l'estensione su tutto il territorio nazionale dell'obbligo di comunicare la pigione precedente nel caso di stipulazione di un nuovo contratto. Tale obbligo è attualmente in vigore nei Cantoni di Ginevra, Vaud, Neuchâtel, Friburgo, Nidvaldo, Zugo e Zurigo.

Il tutto verrà effettuato tramite un apposito modulo ed eventuali aumenti andranno giustificati. Costi maggiorati dovuti a investimenti nel primo anno di contratto saranno effettivi soltanto se l'inquilino è stato informato al momento della stipula. Lo scopo è evitare aumenti di pigione inaspettati poco dopo la firma del contratto.

I sostenitori approvano la trasparenza dei provvedimenti, mentre i contrari criticano il maggior dispendio amministrativo causato ai locatori e le conseguenze giuridiche in caso di errori, continua il comunicato.

Dopo aver valutato le varie posizioni, il Consiglio federale si è espresso a favore del principio di trasparenza e ha incaricato il DEFR di elaborare un messaggio da sottoporre al Parlamento entro aprile 2015.

I moduli relativi alla materia non saranno più emanati o approvati dai singoli Cantoni, bensì dalla Confederazione. Verrà inoltre semplificata la gestione di questi documenti, che attualmente spesso porta a una mancanza di chiarezza presso i locatori.

Per chi affitta, il progetto prevede anche agevolazioni. Per comunicare un aumento di affitto o un adeguamento delle spese accessorie in futuro sarà ad esempio sufficiente la firma meccanica e non autografa come oggi. Questo comporta uno sgravio importante del lavoro amministrativo, specie per chi affitta un gran numero di abitazioni. Per le altre modifiche unilaterali del contratto d'affitto sarà sempre necessaria la firma autografa.

La modifica del diritto di locazione fa parte di varie misure del governo volte a migliorare il mercato immobiliare. Il tutto in linea con il tema "libera circolazione delle persone e mercato dell'alloggio", e con il dialogo in corso tra Confederazione, Cantoni e città.

Ats

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