BELGIOLa Vallonia: «Non sarà possibile rispettare l'ultimatum Ue sul Ceta»

Puoi precisare il tuo commento ? Non riesco a capire il tuo pensiero e ti prego di scusare il mio limite.

Il dubbio che magari sia un accordo a dir poco SCHIFOSO per le popolazioni non ti ha mai sfiorato? Forse la Vallonia è l'unico ad evitare di farti diventare un nulla a disposizione delle multinazionali, l'hai letto almeno cosa sia il CETA? E cosa comportano tali accordi?

Se il federalismo belga ed una parte dei belgi riescono a fermare un accordo che i rappresentanti di 500 milioni di europei vogliono, non oso nemmeno immaginare quello che un paese con semicantoni e stati negli stati come il nostro possa rappresentare per il processo decisionale dell'UE.

Mi permetto di suggerire una spiegazione. "Repubblica Elvetica" mi sembra che affermi che l'eccessiva "democraticità" del Belgio - dove una regione di 3.5 milioni di abitanti ha il diritto di rifiutare un trattato internazionale che, contrariamente, sarebbe approvato - sarebbe rafforzata da una situazione simile se la Svizzera facesse parte dell'UE con l'attuale sistema politico; cioè, creerebbe analoghe difficoltà, avendo la Svizzera un iter di approvazione dei trattati assai laborioso, dove popolo e Cantoni devo esprimersi. Quindi, allo stato attuale delle cose, dice "RE" è un bene che la Svizzera non faccia parte dell'UE. Io l'ho capita così.

Proprio così!

OK, grazie. In ogni modo io ritengo che certi accordi - che riguardano tutta una popolazione di 500 milioni di esseri umani - debbano essere approvati o respinti dalle popolazioni e non dai rappresentanti più o meno politici di 28 Nazioni che come si può ben immaginare prima di badare alle popolazioni presenti e future badano in primo luogo a loro stessi. Bene hanno fatto i Valloni a dare uno stop. C'è in ballo anche il trattato "segretamente discusso" tra USA e UE: il TTIP. Perchè non fare conoscere alle popolazioni interessate i termini di questi accordi-trattati ? Cosa e chi vogliono proteggere ? Cosa e chi vogliono rovinare ? Cosa ma soprattutto CHI ha da guadagnarci e CHI ha da perderci ? A cose chiare il popolo risponde in modo chiaro. A cose non chiare il popolo subisce ma per fortuna c'è sempre una parte di esso che ci vede CHIARO e agisce di conseguenza. La famosa storia di Davide contro Golìa dovrebbe insegnare che spesso i giganti con i piedi d'argilla posso cadere grazie a un sassolino. E meno male che è così.

Non posso dire di avere un'idea chiara e definitiva sull'argomento. Ma non sono così cinico da pensare che ogni democrazia rappresentativa sia gestita da politici che vogliono addirittura il male del loro popolo. Affermare che la sola Vallonia abbia capito tutto lo dubito. Il Belgio poi nel 2011 ha creato un'impasse governativa durata 18 mesi perché in pratica non è una nazione federale, ma due nazioni distinte caraterizzate da una forte animosità. Mi sa tanto che in fondo la vera motivazione anche questa volta è da trovare in questo antagonismo.

Purtroppo il punto è che i cittadini degli Stati nella UE non hanno la possibilità di esprimere la loro opinione come da noi e questo io lo trovo assolutamente antidemocratico. In merito ai politici - soprattutto a certi alti livelli di potere - ormai è chiaro che per lo più raccontano un sacco di bugie e si fanno gli affari loro; la politica quando mai è chiara e trasparente ? e oggi come oggi con la finanza che domina ovunque c'è poco da credere che i politici siano al servizio della gente; io credo piuttosto che sono al servizio di banke e lobby che gli garantiscono poltrone e quant'altro una volta terminati i loro mandati: difatti si riciclano più o meno tutti in consigli di amministrazione, enti statali, fondazioni miliardarie, ecc. ecc. Non che ce ne sia uno che vada a fare volontariato dove ci sarebbe bisogno di conoscenze e relazioni !

E fai male a fidarti, ti basta guardare in casa dove il CF sta facendo esattamente l'OPPOSTO di quanto il popolo ultimamente sta votando, e sono solo in 7, FIDATI!!!!

Peccato che pochissimi dei 500 milioni di europei capisca cosa sia il CETA (il TTIP in salsa Canadese): tutto ad esclusivo vantaggio delle multinazionali

Detto così è un bene che la Svizzera NON sia nella UE, e non il contrario. Difatti comer potrebbe uno Stato democratico come il nostro stare in una UE che non ha nulla, ma proprio nullla di "troppo democratico" ?

Ritengo che se 28 paesi dell'UE sono favorevoli al CETA - paesi diversissmi socialmente e politicamente - un'analisi approfondita sarà stata effettuata. In primo luogo, non assimilerei il CETA al TTPI (Canada e Stati Uniti sono molto differenti). In secondo luogo, è verp che la Vallonia, attraverso i partiti di sinistra PS, CDH e ECOLO ne sta facendo una questione anti-multinazionali. In terzo luogo, sarebbe inimmaginabile che 500 milioni di europei ne conoscessero i meccanismi. Ma a monte della questione. sta ancora una volta l'incapacità dell'UE di ratificare dei trattati a fronte dell'immane burocrazia che l'affligge. Un passo in più verso una fin ingloriosa.

Nessuno scommetto sappia cosa sia in realtà, il TTIP in confronto è ancor a poco! Il TTIP era solo lo specchietto per le allodole, cioè NOI! Colpendo su almeno DUE (TTIP e CETA) fronti almeno uno riesce a "Sfondare".

Scusami, ma hai avuto modo di leggere cosa sia il CETA prima di esprime il tuo giudizio? Lo chiedo perchè io mi sono preso il tempo di leggerlo ed è in pratica quasi la stessa cosa del TTIP ma in senso peggiorativo, tant'è che la Russia quando si è accorta della boiata fatta ha dovuto sborsare 50 MILIARDI di dollari per USCIRNE IMMEDIATAMENTE, tutto questo PUR NON AVENDO FIRMATO L'ACCORDO ma interrotto solo la discussione. Ci stanno prendendo per il lato B da DUE FRONTI uno Canadese e uno USA che per molti versi è la stessa cosa, altro che due cose distinte. Poi che a chi è d'accordo piaccia mettere al posto del formaggio grattugiato la segatura o preferisce il pollo alla CANDEGGINA, lo faccia PRIMA DECIDERE ai 500 MILIONI di abitanti dell'UE e non da quattro burocrati magari anche corrotti, che finito il mandato "Stranamente" vanno poi a lavorare per gli stessi che hanno aiutato. TTIP e CETA sono UGUALI (Peggio il CETA in realtà) ed è VERGOGNOSO il solo proporlo (A maggior ragione se lo fanno di nascosto, personalmente leggo molto di quanto la stampa divulga, ma del CETA ne sono venuto a conoscenza solo l'altro ieri, immaginiamoci chi non si informa per nulla) a scapito delle popolazioni. Io non sono contro accordi commerciali internazionali, ma questi sono accordi fatti su misura per le multinazionali e banche gli altri vadano a farsi friggere, hanno portato avanti DUE contratti capestro prendendoci bellamente per il lato "B" mandando in avanscoperta prima il TTIP per poi colpire alle spalle con il CETA, ed io dovrei fidarmi dei burocrati di bruxelles, ma neanche!!!

Si, ho letto la versione UE (sinopsi) e quella di Danièle Favari, che ha scritto un libro ipercritico sull'argomento. Pare che la maggiore problematica riguardi gli arbitrati che assumerebbero carattere privato anzichè basarsi sul diritto internazionale. Ci studierò su. Ma la mia opinione è che la Vallonia si opponga più per motivi di politica interna anti-fiamminga che altro, come fa spesso. Inoltre, rivedrò anche il voto compatto dei 28. È possibile che siano tutti in malafede?

Ricordatevi che a Bruxelles lavorano più lobbysti che politici

Secondo me SI, è più facile "Convincere" chi la pensa come (Politici, industriali ecc...) te, piuttosto che 500 Milioni di persone. La Russia solo per interrompere le TRATTATIVE ha dovuto pagare 50 MILIARDI di dollari di "Penale". Quale che sia il motivo personalmente RINGRAZIO la Vallonia altrimenti come era già successo con il TTIP nessuno avrebbe saputo nemmeno di questa porcata (In pratica era già in corso un TTIP due in corso quindi un attacco su DUE fronti senza che nessuno o quasi ne sapesse NULLA) portata avanti da chi vorrebbe renderci schiavi dei loro prodotti tipo pollo all'ammoniaca formaggio fatto con segatura, senza contare poi l'impotenza decisionale degli stati rispetto alle multinazionali che ne deriverebbe se passasse tale idiozia.

Tra l'altro le sanzioni contro la Russia dopo la crisi ucraina deve costare miliardi ai Paesi UE sia in export che in import mentre la Russia - giustamente - si sta organizzando per essere indipendente sia dal punto di vista alimentare che tecnico. La UE e per essa i suoi tecnocrati si piegano al volere dei politici e delle lobby USA invece di mantenere buone relazioni con la sua vicina di casa e i produttori europei potranno a breve dichiarare bancarotta ma ciò che conta per gli americani, i canadesi e i tecnocrati UE è siglare degli accordi capestro a danno di tutti gli europei. Quindi è un bene sacrosanto se CETA e TTIP vengono rispediti oltre oceano senza sottoscrizione. Meglio sarebe fare accordi di libero scambio con la Russa. Ne avremmo tutti da guadagnare e non solo a livello di merci e prodotti agricoli venduti e comprati ma anche a livello di equilibri politici. E' chiaro che questa soluzione agli americani non piace ma chissenefrega.

"...chi la pensa come...te..."? E come la penserei, io? Di certo non mi lascio andare a conclusioni estreme senza approfondire. Ho letto molto da parecchie fonti sull'impatto nefasto che questi accordi avrebbero praticamente su tutti i beni pubblici che rischiano la privatizzazione: sanità, servizi pubblici, educazione, acqua e ancora su altri elementi essenziali della vita quotidiana come la salute, la privacy, il cibo, l'ambiente, il lavoro, ecc. Si teme soprattutto la standardizzazione dei prodotti europei su quelli americani e su tutto incombe questo sistema legale separato, l'ISDS (Investor-State-Dispute-Settlement) che aggirerebbe i tribunali ordinari in caso di dispute che possono partire da privati contro lo Stato. Se tutto ciò corrispondesse alle intenzioni degli estensori degli accordi, sarebbe effettivamente da rifiutare. L'idea era di abbattere le barriere doganali, ridurre i costi, creare nuovi posti di lavoro, facilitare gli scambi. Forse non sapremo mai come si concretizzerebbero veramente questi obiettivi. In quanto a far votare 500 milioni di persone, permettimi di dubitare fortemente sulla partecipazione, ma soprattutto sulla loro volontà di approfondire l'argomento al di fuori degli slogan delle parti. A questo punto, io voterei contro, soprattutto per mancanza di trasparenza. Ma ribadisco un mio concetto: non penso che tutti là fuori stiano tramando. Penso che sia molto difficile conciliare stili di vita e di pensiero molto differenti.

Scusami, ma il come te è un errore di BATTITURA, Sorry era riferito solo ai politici. RiSorry ;o))

Onestamente negli USA sembrano essersi rimbambiti tutti, stanno facendo di quelle porcate e figuraccie di emme più in questi ultimi (A mio parere in maniera palese da quando è salito sul trono Gerge W.Bush che con Obama fa la coppia di Co...ni peggiore di tutta la nazione) anni che in tutta la loro storia, e si che di porcate ne hanno fatte!