l gruppo farmaceutico basilese ha realizzato nel periodo gennaio-settembre un utile netto di 581 milioni di franchi, in crescita del 29% rispetto ai primi sei mesi dell'anno scorso
BASILEA - Risultati in netta crescita per Actelion. Il gruppo farmaceutico basilese ha realizzato nel periodo gennaio-settembre un utile netto di 581 milioni di franchi, in progressione del 29% rispetto ai primi sei mesi dell'anno scorso. Il fatturato è salito del 17% a 1,78 miliardi (+14% a cambi costanti), si legge in un comunicato.
Per quanto riguarda i singoli prodotti, le vendite di Opsumit - medicinale faro di Actelion, un preparato per il trattamento dell'ipertensione arteriosa polmonare (IAP) destinato a sostituire il Tracleer - si sono attestate a 596 milioni di franchi, contro i 354 milioni dei primi nove mesi del 2015.
Come previsto il giro d'affari di Tracleer è invece apparso in calo, da 934 a 790 milioni di franchi. Il farmaco si trova sotto pressione perché in diversi paesi sono scaduti i brevetti e vi sono prodotti concorrenti, come per esempio lo stesso Opsumit. Nell'importante mercato Usa non vi è però ancora un generico corrispondente. Uptravi, un altro medicamento contro la IAP, la cui vendita è stata avviata solo quest'anno, ha generato 160 milioni di franchi.
I risultati pubblicati oggi hanno sorpreso in bene gli analisti. E visto il buon andamento degli affari la dirigenza ha una volta ancora corretto al rialzo le stime per l'insieme dell'anno: l'utile è ora atteso in crescita del 15-17%, contro la previsione di luglio che lo vedeva salire del 13-14%.
In borsa il titolo Actelion ha aperto in rialzo di quasi il 2%, ma alla fine della prima ora di contrattazioni aveva azzerato i guadagni.