Primo fra gli altri, Accorhotels aprirà strutture low-cost, ma di lusso, per recuperare i Millennials: fascia di clienti quasi perduta.
PARIGI - «Rompere con la tradizione, dimenticare le vecchie abitudini, essere sorprendenti, autentici». E, soprattutto, sfidare Airbnb, che porta via sempre più giovani clienti: per questo la catena di hotel Accorhotels si prepara a lanciare i suoi ostelli della gioventù.
Design accattivante, saranno inaugurati il prossimo anno: quando aprirà la prima struttura a Parigi. Un'altra cinquantina seguirà nel mondo entro il 2020 grazie all'estro di Lee Penson, che già ha ideato le sedi britanniche di Google e YouTube. Adesso si è cimentato con Jo&Joe: un brand che è «un enorme progetto di vita - spiega il ceo Sébastien Bazin - L'essenza dell'ospitalità che va oltre le aspettative».
Prezzi a partire da 25 euro: senza asciugamano e con il letto da rifarsi da soli ogni mattino. Eppure provate a dare un occhio agli interni: sarà un vero e proprio ostello di lusso.