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STATI UNITIUn mea culpa che vale 41 milioni di dollari

28.09.16 - 08:34
Il Ceo di Wells Fargo, banca finita al centro di uno scandalo di account fasulli, ha annunciato che rinuncerà a stipendio e compensi
Un mea culpa che vale 41 milioni di dollari
Il Ceo di Wells Fargo, banca finita al centro di uno scandalo di account fasulli, ha annunciato che rinuncerà a stipendio e compensi

SAN FRANCISCO - Gli errori si pagano: e cari. Per questo John Stumpf, ceo di Wells Fargo, ha deciso di rinunciare a 41 milioni di dollari investiti in azioni: parte del compenso ricevuto per il suo operato alla testa della banca finita al centro di un grosso scandalo di account fasulli. 

Una «frode di massa», realizzata a partire dal 2011, in seguito alla quale l'istituto è stato multato dalle autorità americane per la cifra record di 185 milioni di dollari. Oltre 5.300 le persone licenziate, giudicate responsabili dell'apertura di account senza il consenso degli utenti. Domani Stumpf comparirà davanti alla commissione finanziaria per spiegare come questo sia potuto accadere; nel frattempo, già privato dello stipendio durante il periodo dell'inchiesta, ha assicurato che non accetterà i bonus previsti dal suo mandato.

Nell'audizione al Senato del 20 settembre, già si era dichiarato «profondamente addolorato». Il dispiacere non si misura con denaro: ma certo, oggi, la sua affermazione risulta quantomeno più credibile.

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