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Circa 20'000 lavoratori sono interessati dalla riduzione dell'orario di lavoro da questa settimana a causa della carenza di alcuni componenti per la Golf
WOLFSBURG - Volkswagen riprenderà oggi i negoziati con i fornitori per risolvere la controversia che ha portato alla riduzione dell'orario di lavoro per migliaia di suoi dipendenti in tutta la Germania.
Circa 20'000 lavoratori sono interessati dalla riduzione dell'orario di lavoro da questa settimana a causa della carenza di alcuni componenti per la Golf. I fornitori hanno negato la colpa per l'interruzione della consegna dei componenti, spiegando che Volkswagen ha annullato i contratti senza spiegazione o alcuna compensazione.
«Colpa dei fornitori» - Lo stop della produzione dei modelli Golf e Passat alla Volkswagen è colpa dei fornitori. Lo afferma al quotidiano 'Bild' il membro del consiglio di sorveglianza e leader del consiglio di fabbrica di Volkswagen, Bernd Osterloh: «A nostro avviso, la responsabilità è chiaramente del fornitori».
Volkswagen ha tagliato le ore di lavoro a 27.700 dipendenti in tutta la Germania in seguito della controversia. I fornitori, invece, accusano Volkswagen di aver annullato i contratti senza motivo o preavviso e si è rifiutata di compensarli.
Comunque per oggi è atteso un incontro tra azienda e fornitori a Wolfsburg, dove ha sede VW, nel tentativo di risolvere la controversia.
Appello del governo - Appello del governo tedesco a Volkswagen e al fornitore Prevent Group perché risolvano il braccio di ferro il più presto possibile. Entrambe le società hanno «grande responsabilità nell'affrontare questi problemi in modo costruttivo e di risolverli nel modo più costruttivo possibile», ha detto il portavoce del ministro dell'economia Andreas Audretsch secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg. «Ci appelliamo alle due società affinché procedano in questo spirito», ha aggiunto Audretsch.
