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ITALIARosso per Eni

29.07.16 - 08:31
L'azienda energetica chiude il primo semestre con una perdita netta complessiva pari a 1,24 miliardi di euro
Rosso per Eni
L'azienda energetica chiude il primo semestre con una perdita netta complessiva pari a 1,24 miliardi di euro

ROMA -L'azienda energetica italiana Eni chiude il primo semestre con una perdita netta complessiva pari a 1,24 miliardi di euro, contro l'utile di 735 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

Il risultato adjusted per le continuing operations si attesta invece a -0,27 miliardi, contro quello positivo per 1,2 miliardi del primo semestre del 2015. Lo annuncia il gruppo petrolifero nella nota sui conti approvati dal consiglio di amministrazione.

Nei risultati del semestre Eni torna a considerare anche Versalis, esclusa nei precedenti comunicati perché destinata alla vendita al fondo Sk Capital, che però non si è più concretizzata.

Guardando alle continuing operations, vale a dire al netto delle voci straordinarie, il gruppo ha registrato un utile operativo pari a 0,19 miliardi nel secondo trimestre, in forte contrazione (-88%) rispetto a quello dello stesso periodo del 2015 a causa della flessione della divisione esplorazione e produzione (-1,23 miliardi, pari a un calo del 78%), "che riflette la continua debolezza del prezzo del petrolio (-26%) e del gas Italia, oltreché l'impatto del fermo in Val d'Agri per l'intero secondo trimestre, attenuati dalla crescita delle produzioni in altre aree, dalla riduzione dei costi e dai minori ammortamenti".

Negativa la performance del settore gas, soprattutto a causa dei minori benefici una tantum delle rinegoziazioni dei contratti, mentre bene sono andate raffinazione e chimica. "Complessivamente - spiega l'Eni - lo scenario prezzi delle commodity ha penalizzato la performance operativa del trimestre per 1,4 miliardi di euro", mentre nel semestre ha inciso per 2,8 miliardi. A pesare, insomma, è ancora il prezzo basso del petrolio, insieme al fermo in Val d'Agri, che insieme a fenomeni non ricorrenti nel settore gas ha inciso per 400 milioni nel trimestre e per 500 milioni nel semestre.

Per quanto riguarda l'indebitamento l'Eni registra un calo di 3 miliardi (rispetto al 2015) a 13,81 per effetto del closing dell'operazione Saipem.

La produzione del gruppo Eni è stata pari a 1,734 milioni di barili giorno nel primo semestre, in crescita dello 0,5% (-2,2% nel trimestre). Lo annuncia il gruppo petrolifero, aggiungendo che escludendo l'impatto del fermo in Val d'Agri la produzione segnerebbe un aumento del 2,4% nel semestre (+1,5% nel trimestre).

L'Eni conferma comunque la stima di un livello produttivo stabile rispetto al 2015, nonostante l'impatto del fermo in Val d'Agri. Il cda, riunito ieri per l'approvazione dei conti semestrali, propone all'assemblea la distribuzione di un acconto sul dividendo pari a 40 centesimi per azione.

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