A giugno sono rimaste a case quasi 100'000 persone, l'emorragia di impieghi continua ininterrotta da 15 mesi
BRASILIA - Ancora brutte notizie sul fronte occupazionale in Brasile. Nel mese di giugno sono stati persi 91'032 posti di lavoro, un risultato peggiore rispetto al mese di maggio (-72'615) ma migliore rispetto al giugno dello scorso anno (-111'199).
È il quindicesimo mese consecutivo che il mercato del lavoro brasiliano registra perdite di impieghi, secondo i dati del ministero del Lavoro. Dall'inizio dell'anno, i posti di lavoro persi sono 531'765, mentre negli ultimi 12 mesi il numero sale ad 1,77 milioni.