Concentrarsi solo sull'hub di Londra non è ormai più possibile secondo la compagnia irlandese
DUBLINO - Ryanair dopo il referendum sulla Brexit è decisa a non puntare più solo sul suo 'hub' di Londra, rappresentato dall'aeroporto di Stansted, ma di investire anche negli scali delle altri capitali europee. Ad annunciarlo è stato l'amministratore delegato, Michael O'Leary, durante la presentazione dei risultati trimestrali del vettore con sede a Dublino.
Il numero uno della compagnia low-cost, che si era attivamente impegnato contro il "divorzio" britannico da Bruxelles, ha accolto l'esito del voto popolare con «sorpresa e disappunto» e per questo la sua compagnia si prepara a modificare la propria strategia per mantenere la leadership in Europa.