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SVIZZERALa borsa svizzera chiude in rialzo

22.07.16 - 17:47
L'indice dei valori guida SMI ha chiuso in progressione dello 0,15% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha guadagnato lo 0,19%
La borsa svizzera chiude in rialzo
L'indice dei valori guida SMI ha chiuso in progressione dello 0,15% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha guadagnato lo 0,19%

ZURIGO - La borsa svizzera termina la settimana con una seduta in lieve rialzo: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 8194,73 punti, in progressione dello 0,15% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha guadagnato lo 0,19% a 8877,17 punti.

Fin dall'inizio di giornata il mercato ha faticato a trovare un indirizzo preciso. Gli investitori sono apparsi poco propensi ad impegnarsi, nonostante l'elevata liquidità in circolazione, e i volumi di contrattazione sono rimasti limitati. Qua e là si è notata una certa tendenza a realizzare i guadagno.

Continuano a pesano i timori sullo sviluppo della congiuntura mondiale, le incognite circa la Turchia e le preoccupazioni relative ai prossimi stress test delle banche europee. La settimana prossima sono inoltre in programma importanti riunioni della Federal Reserve e della Banca del Giappone.

Sul fronte interno nonostante i numerosi dati aziendali spesso positivi la settimana si è rivelata poco tonica. Per quanto riguarda i singoli titoli gli occhi sono rimasti oggi puntati su Syngenta (+1,57% a 393,90 franchi), che dopo la diffusione dei semestrali è partita male ma ha saputo recuperare.

Sono arretrati rispetto ai massimi di giornata i valori più sensibili alla congiuntura come ABB (+0,29% a 20,58 franchi), Adecco (-0,56% a 53,10 franchi), Geberit (-0,40% a 372,80 franchi) e LafargeHolcim (-0,79% a 43,85 franchi). Nel segmento del lusso Swatch (-2,03% a 255,70 franchi) - che si era mossa bene ieri dopo i semestrali - è apparsa più sotto pressione di Richemont (-0,69% a 57,45 franchi).

Scarsa unanimità di veduta è stata offerta dai bancari UBS (+0,23% a 13,16 franchi), Credit Suisse (-1,30% a 11,38 franchi) e Julius Bär (-0,89% a 39,93 franchi). Tutti negati hanno invece chiuso gli assicurativi Zurich (-0,21% a 233,20 franchi), Swiss Life (-0,32% a 219,60 franchi) e Swiss Re (-0,66% a 82,60 franchi).

Fra i pesi massimi difensivi hanno cercato di fungere da traino Novartis (+0,49% a 82,35 franchi) e Nestlé (+0,32% a 78,15 franchi), mentre poco dinamismo è stato mostrato da Roche (-0,08% a 249,80 franchi).

Completano lo scacchiere delle blue chip Actelion (+0,88% a 171,50 franchi), Givaudan (+0,20% a 2026,00 franchi), SGS (+0,51% a 2168,00 franchi) e Swisscom (+0,46% a 479,70 franchi).

Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari Lindt & Sprüngli (+0,54% a 69'810,00 franchi), SFS Group (+1,83% a 72,50 franchi), CPH Chemie + Papier Holding (+6,58% a 35,65 franchi), Cassiopea (-0,30% a 33,60 franchi) e Compagnie Financière Tradition (+1,46% a 66,20 franchi). HNA ha fatto sapere di controllare il 96% di Gategroup (+3,38% a 52,00 franchi).
 
 

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