Cerca e trova immobili
Per quanto riguarda il futuro il gruppo zurighese specializzato in prodotti d'investimento strutturati rimane prudente
ZURIGO - Aumentano i ricavi ma cala la redditività nel primo semestre per Leonteq: il gruppo zurighese specializzato in prodotti d'investimento strutturati ha visto i proventi salire (su base annua) del 7% a 119,3 milioni di franchi, mentre l'utile netto è sceso del 4% a 37,2 milioni.
Il risultato da operazioni in commissione e da prestazioni di servizi è rimasto praticamente invariato a 108,6 milioni, quello da operazioni di negoziazione è salito da 4,3 a 15,6 milioni e quello da operazioni su interesse è passato da -4,9 a -1,5 milioni, si legge in un comunicato odierno. I costi sono aumentati dal canto loro del 12% a 80,9 milioni.
I vertici parlano di un semestre caratterizzato da una difficile situazione del mercato, con una scarsa domanda da parte della clientela e incertezze che hanno ostacolato l'intero ramo finanziario. I risultati pubblicati oggi sono comunque superiori alle previsioni degli analisti e in borsa il titolo oggi guadagnava circa il 5%.
Il corso è calato però del 50% dall'inizio dell'anno e addirittura del 70% se si traccia il confronto con i massimi dell'estate 2015. Un'evoluzione che il CEO Jan Schoch, in un'intervista all'Awp, ha ammesso essere «dolorosa». Il manager fa comunque presente che l'azione vale ancora tre volte quanto valeva al momento dello sbarco della società in borsa meno di quattro anni or sono.
Per quanto riguarda il futuro l'azienda rimane prudente, limitandosi a mostrare convinzione circa le prospettive a lungo termine del suo modello d'affari. Leonteq punterà inoltre a contenere i costi.
