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SVIZZERALe nuove tecnologie? Grande opportunità per l'industria MEM

30.06.16 - 17:42
Condizionato dal vigore del franco, il settore dell'industria delle macchine, elettrotecnica e metallurgica punta sull'hi-tech
Le nuove tecnologie? Grande opportunità per l'industria MEM
Condizionato dal vigore del franco, il settore dell'industria delle macchine, elettrotecnica e metallurgica punta sull'hi-tech

ZURIGO - Condizionato dal vigore del franco, il settore dell'industria delle macchine, elettrotecnica e metallurgica (MEM) intende puntare maggiormente sulle nuove tecnologie. Queste ultime rappresentano un grande potenziale per la piazza produttiva elvetica.

Negli ultimi mesi, il rafforzamento del franco ha colpito in pieno l'industria MEM, ha dichiarato Hans Hess, presidente dell'associazione di categoria Swissmem, aprendo a Zurigo la Giornata dell'industria.

Si tratta ora di vedere se l'apprezzamento continuerà, oppure se il cambio tornerà a stabilizzarsi intorno a 1,11 franchi per un euro. Ogni centesimo in più «aiuterà le imprese a migliorare la loro competitività e a guadagnare abbastanza per investire», ha aggiunto Hess.

Il presidente di Swissmem si è invece mostrato meno preoccupato per le conseguenze della Brexit sulla congiuntura. Il risultato del referendum britannico avrà sicuramente conseguenze sulle forniture svizzere alla Gran Bretagna, ma queste ultime rappresentano soltanto il 5% di tutte le esportazioni elvetiche.

Tra i provvedimenti adottati per mitigare l'impatto dell'apprezzamento del franco, Hess ha citato il progetto "industria 4.0", ossia l'applicazione delle tecnologie digitali (Internet industriale nel gergo specifico) ai processi di produzione industriale. «Si tratta di una grande opportunità per l'industria svizzera».

Secondo Hess, le tecnologie digitali forniranno un contributo decisivo al successo della piazza industriale elvetica, nonostante il vigore del franco e il costo del lavoro elevato. A suo avviso, la Svizzera è pronta per i grandi cambiamenti che si annunciano.

Grazie alle ristrutturazioni in corso, l'industria MEM elvetica si è già ampiamente automatizzata. Con le innovazioni introdotte i processi sono diventati più efficienti.

Hess si è detto convinto che questa evoluzione non avverrà a detrimento dell'impiego. Un sondaggio effettuato da Swissmem ha mostrato che le esperienze fatte sinora in questo campo hanno permesso di migliorare la competitività, ma anche di assumere nuovo personale.

Con la digitalizzazione scompariranno i lavori più ripetitivi e fastidiosi. Hess ha calcolato che attualmente gli impieghi meno qualificati rappresentano circa il 15% dei complessivi 330'000 posti di lavoro nelle industrie MEM. «Una parte di questi impieghi è già attualmente minacciata. Si tratta ora di lanciare iniziative per riqualificare questi lavoratori».

Anche il ministro dell'economia Johann Schneider-Amman ha lanciato un appello ad investire nella formazione. Egli considera «importante preservare il nostro spirito d'innovazione e lasciare il maggior margine possibile all'economia per cogliere le opportunità dell'industria 4.0».

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