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In apertura l'azione nominativa veniva scambiata a 53,75 franchi. La domanda era elevata
ZURIGO - La società immobiliare vallesana Investis ha esordito oggi alla Borsa svizzera. In apertura l'azione nominativa veniva scambiata a 53,75 franchi. La domanda era elevata. Alla chiusura il titolo veniva scambiato a 57,30 franchi, salendo quindi di oltre il 6% rispetto al debutto.
Stando a una nota del gestore della Borsa, SIX Swiss Exchange, il prezzo di emissione del titolo ("IREN") è stato fissato a 53 franchi, pari a una capitalizzazione borsistica di 688 milioni. La forchetta del prezzo di emissione andava da 49 a 68 franchi.
Il fondatore e attuale azionista unico Stéphane Bonvin aveva collocato 2,8 milioni di azioni e previsto un'opzione di sovrallocazione ("greenshoe") riguardante 280'000 azioni nominative. Qualora l'opzione di sovrallocazione dovesse essere pienamente esercitata, il 75,9% del capitale e dei diritti di voto resteranno in mano a Bonvin.
Con i 148,4 milioni di franchi raccolti con questa entrata alla Borsa svizzera, la terza dell'anno dopo quelle di VAT e Wisekey, Investis intende finanziare diverse acquisizioni. A fine 2015 la società possedeva un parco immobiliare del valore di 857 milioni di franchi, con 2'200 unità residenziali suddivise su 124 edifici, soprattutto nelle regioni di Ginevra e Losanna, così come in Vallese. Oltre il 90% degli immobili sono ad uso abitativo.
Il giro d'affari ammontava a 157 milioni di franchi, dopo 92 milioni nel 2014. L'utile netto è salito da 28 a 45 milioni, il risultato operativo EBIT da 41 a 60 milioni.
