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Lo ipotizza Forbes, in seguito alla creazione di una nuova compagnia da parte del CEO Satya Nadella
LOS ANGELES - Un nuovo brand per Microsoft? È l'ipotesi avanzata da Forbes a partire dalla creazione di una nuova compagnia da parte del CEO Satya Nadella. Tutto nasce dai piani di acquisizione di LinkedIn da parte del colosso dell'informatica, chiaro segnale che Microsoft si sta muovendo in una direzione differente rispetto al passato.
Gettare al vento il vecchio brand, però, sarebbe inutile e anzi pericoloso: con un valore di 75,2 miliardi di dollari, è il terzo marchio al mondo e il più forte all'interno dell'universo creato da Bill Gates. Forbes ipotizza che esso non sarà più il "cappello" sotto il quale verranno convogliate tutte le attività dell'azienda, ma solo quello di riferimento per una determinata categoria o unità. Un po' come è successo con la transizione Google / Alphabet, o nel caso dell'acquisizione di Skype.
Il nuovo brand potrebbe essere strumentale per il successo della nuova mission dell'azienda, sintetizzata l'anno scorso da Nadella nella frase «dare la capacità a ogni persona e ogni organizzazione di raggiungere traguardi maggiori». La percezione di Microsoft come gigantesco, elefantiaco monolite del passato dell'informatica non si allinea con questa nuova visione progressista.
