L'acquisizione risale al periodo 1997-2005 e riguarda 200 milioni di azioni del colosso russo
MOSCA - La procura generale russa ha aperto diverse inchieste "sull'acquisizione illegale dal 1997 al 2005 di almeno 200 milioni di azioni della Gazprom, evasione fiscale e bancarotta premeditata di alcune compagnie".
Tra gli indagati c'è William Browder, il cofondatore del fondo d'investimento Hermitage capital per il quale lavorava come legale Serghiei Magnitski, deceduto in cella in circostanze controverse dopo aver denunciato alcuni funzionari pubblici russi per una truffa ai danni dello Stato.