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Una tendenza inversa a quella registrata dal consumo di vini indigeni, in crescita lo scorso anno dello 0,8%
BERNA - Nel 2015 la vendita di vini svizzeri da parte dei grandi distributori è diminuita per il secondo anno consecutivo: - 3,6% rispetto al 2014. Una tendenza inversa a quella registrata dal consumo di vini indigeni in crescita lo scorso anno dello 0,8%.
La riduzione delle vendite di vini rossi AOC nella grande distribuzione ha raggiunto il 13%, mentre il consumo di vino rosso svizzero è aumentato dell'1,8%. I bianchi svizzeri sono meno colpiti dalla riduzione delle vendite dei grandi distributori: - 2,4%.
I vini bianchi elvetici rimangono comunque la categoria più venduta nei supermercati, stando al rapporto annuale dell'Osservatorio svizzero del mercato del vino (OSMV). Le vendite di rosé svizzero l'anno scorso sono aumentate dell'1,5%.
«Visto le scarse riserve a disposizione e le incertezze legate al franco forte, il vino svizzero oggi cerca un'alternativa alla grande distribuzione», afferma Philippe Delaquis, responsabile di progetto all'OSMV.
Per questa ragione l'OSMV dal primo aprile ha deciso di raccogliere anche i dati presso i produttori, le cantine e di stimare ogni tre mesi le tendenze di consumo. Questi dati esistono dal 2012 per i vini vodesi, ma l'OSMV spera di estendere questa raccolta alle sei regioni vitivinicole svizzere.
