È l'ipotesi nel caso la terza riforma dell'imposizione delle imprese fallisse
ZURIGO - Il sistema fiscale svizzero è costantemente sotto pressione per quanto riguarda l'imposizione delle imprese sia all'interno della Confederazione che all'esterno. Ciò ha enormi conseguenze per la politica economica elvetica. Se la terza riforma dell'imposizione delle imprese (RIE III) fallisse, la società di consulenza KPMG pronostica, nel peggiore dei casi, perdite a livello di miliardi di franchi
In occasione della conferenza stampa tenuta oggi a Zurigo, KPMG ha presentato i risultati dello "Swiss Tax Report 2016" nel quale sono state messe a confronto le aliquote fiscali sugli utili e sui redditi di 130 paesi e di tutti i 26 cantoni. In particolare lo studio esamina le conseguenze nel caso in cui fallisse la RIE III: KPMG stima possibili perdite fino a 14 miliardi di franchi.
Per le aziende la Svizzera continua a essere molto interessante in materia fiscale: a livello internazionale con il suo regime di imposte la Confederazione figura ancora in cima alla classifica. La tendenza mostra tuttavia un ulteriore appiattimento nella riduzione delle aliquote massime sugli utili. Mentre queste negli ultimi dieci anni sono calate in totale mediamente di 3,42 punti percentuali, la riduzione media per il 2015 e il 2016 è rispettivamente di 0,01 e 0,08 punti percentuali.