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A causa delle turbolenze di mercato è andato in fumo il 3% degli attuali fondi. L'esperto: "Recupereremo".
BERNA - Mercati in tracollo, turbolenze finanziarie e azioni che perdono valore. In uno scenario globale (e locale) decisamente preoccupante (e con una Smi anche oggi a testa in giù) a perderci non sono solo i piccoli investitori, ma anche tutti quei sistemi che funzionano proprio sulle speculazioni borsistiche.
24 miliardi in pochi giorni - La nostre Casse pensione sono uno di questi che, a causa della caduta del valore azionario, hanno finito per perdere un'ingente quantità di capitale. Secondo le stime pubblicato oggi dal Tages Anzeiger a finire bruciati nell'arco degli ultimi giorni sarebbero circa 24 miliardi di franchi. Si tratterebbe 3% degli 800 miliardi attualmente impiegati nei fondi d'investimento di tutte le Casse pensioni.
"Recupereremo, ma il sistema è da rivedere" - Stando agli esperti, però, "non c'è di cui allarmarsi". Il motivo? Una flessione di questo tipo viene solitamente recuperata sul lungo periodo grazie ai disavanzi positivi. Insomma, non saremo "nei guai" ma non ci sarebbe troppo di cui gioire. Secondo altre eminenze del settore, infatti, l'attuale sistema di gestione è perlopiù "da rivedere" impostando strategie future "più aggressive" e che tengano conto del fatto che "l'interesse a rischio zero ormai non esiste più".
