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VAUDViolier confuso con il suo predecessore?

06.02.16 - 18:34
Ad essere stato truffato potrebbe essere stato solo il fondatore del ristorante Crissier. I legali delle parti negano il coinvolgimento del cuoco
Violier confuso con il suo predecessore?
Ad essere stato truffato potrebbe essere stato solo il fondatore del ristorante Crissier. I legali delle parti negano il coinvolgimento del cuoco

LOSANNA - Il giorno dopo il funerale di Benoît Violier, celebrato venerdì presso la Cattedrale di Losanna, la rivista "Bilan" ha rivelato che lo chef di Crissier (VD) sarebbe stato vittima di una vasta truffa relativa alla vendita di vini pregiati. Come altri, il cuoco sarebbe stato ingannato da una società vallesana che lo avrebbe portato a investire ingenti somme di denaro, presto volatilizzate.

L'ammontare del danno per l'Hotel de Ville di Crissier si sarebbe aggirato dagli 800.000 franchi ai due milioni di franchi. Sempre secondo la rivista, uno dei due truffatori sarebbe uscito di prigioni pochi giorni prima del giorno in cui il cuoco stellato si è tolto la vita.

Smentite categoriche - L’avvocato del presunto truffatore, che ha trascorso diversi mesi in custodia, Michel Ducrot ha tenuto a sottolineare che Benoît Violier non figura tra le vittime del suo cliente. Contattato da "20 minutes" l’uomo è stato molto chiaro: «Questo nome non compare fra i dieci che sono inseriti in questa cartella. C’è un cuoco stellato, ma non è lui».

Il rappresentante dei ricorrenti, Grégoire Rey, è altrettanto fermamente convinto: «L'articolo della rivista “Bilan” è pieno di incertezze che non coincidono con il fascicolo penale attuale. Io sono contro il truffatore, che dovrà rispondere sei suoi reati, certo, ma quelli verificati».

Fredy Girardet, fondatore del ristorante Crissier, figura tuttavia tra le persone truffate. C'è stata confusione tra lui e il suo successore Benoît Violier?

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