I mercati azionari sono influenzati dalla debolezza del petrolio e dal calo del dollaro dopo i segnali lanciati dalla Fed
TOKYO - Clima incerto sulle Borse asiatiche, con tutti i mercati azionari che continuano a guardare alla debolezza del petrolio e ora anche al calo del dollaro dopo i segnali ormai piuttosto chiari che la Fed a breve rimarrà ferma sugli attuali tassi.
Nell'ultima seduta della settimana il mercato più penalizzato è stato quello di Tokyo, con l'indice Nikkei in calo finale dell'1,3% sul rafforzamento dello yen - in movimento contrario rispetto della moneta americana - che indebolisce le prospettive di esportazione. Deboli ma senza crolli Shanghai (-0,6%) e Shenzhen (-1,1%), in rialzo di mezzo punto percentuale invece in chiusura Hong Kong.
Bene Singapore che sale di quasi il 2%, piatte le chiusure di Seul e Sidney, dove in particolare sono quotati diversi titoli che possono anticipare l'avvio dei loro settori in Europa. Poco mossi anche i future sull'avvio dei listini del Vecchio continente.