L'istituto bancario svizzero ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro, Swisscom di 700
BERNA - Il primo anno alla guida di Tidjane Thiam si è concluso per Credit Suisse con una perdita netta di 2,94 miliardi di franchi. La causa principale di questa flessione è legata ad una svalutazione di 3,8 miliardi di franchi, informa CS in un comunicato odierno. A pesare sul risultato vi sono però stati anche costi di ristrutturazione e interventi per regolare contenziosi.
I costi dell'acquisizione di Donaldson, Lufkin&Jenrett (DLJ) - Gran parte della svalutazione è legata all'acquisizione dell'americana Donaldson, Lufkin&Jenrett (DLJ) nel 2000, viene precisato nella nota. I costi di ristrutturazione ammontano a 355 milioni di franchi e l'importo per i contenziosi a 821 milioni di franchi.
Buoni risultati in Asia - Senza tali effetti straordinari Credit Suisse ha registrato per l'esercizio 2015 un utile ante imposte di 4,2 miliardi di franchi. L'anno precedente questo valore si attestava ancora a 6,3 miliardi di franchi. Le divisioni Asia, il Private Banking nell'International Wealth Management (IWM) e il Swiss Universal Bank (SUB) hanno registrato buoni risultati, precisa CS.
CS taglia 4.000 posti di lavoro - Credit Suisse ha annunciato un taglio di 4.000 posti di lavoro. Una decisione che si va ad inserire in un piano di risparmio che prevede il taglio annuale di 500 milioni di franchi di costi fissi.
Sconosciuta la geometria dei tagli - Un portavoce della banca, contattato da 20 Minuten, non ha potuto precisare in che ambiti e in quali regioni verranno attuati i licenziamenti. Nell'ottobre scorso Thiam aveva annunciato il taglio di 1.600 posti di lavoro in Svizzera e di 1.800 a Londra. Ai 3.400 posti di lavoro stralciati, si aggiungono quindi ulteriori 600 posti.
Swisscom stralcia 700 posti di lavoro... - In questo periodo difficile e pieno di incognite per il mondo del lavoro svizzero, con notizie di acquisizioni (vedi Syngenta) e di ristrutturazioni, si vanno ad aggiungere i 700 posti di lavoro che verranno soppressi da Swisscom. La gran parte di questi posti di lavoro riguarderanno i settori di supporto.
... ma ne crea fino a 500 in altri settori - L'azienda ha informato che verrà attuato un piano sociale e che, allo stesso tempo, verranno creati fino a 500 nuovi impieghi in altri settore. A fine dicembre l'operatore occupava in totale 21'637 persone.
Tagli, nonostanti gli utili - Una cura dimagrante, nonostante un 2015 in utile. Swisscom nel 2015 ha registrato un utile netto di 1,36 miliardi di franchi, in flessione del 20,2% rispetto all'anno precedente.
A pesare in particolare sono stati gli effetti del cambio, la forte concorrenza nel settore e una sanzione della Commissione federale della concorrenza (COMCO).