Secondo il presidente di Bergbahnen Graubünden le funivie non possono compensare da sole il rincaro del 20% causato dall'abbandono della soglia minima
BERNA - La Banca nazionale svizzera (BNS) deve correre al soccorso del turismo: "siamo arrivati alla conclusione che serva un corso minimo di 1,15 franchi nei confronti dell'euro", afferma Silvio Schmid, presidente di Bergbahnen Graubünden, l'associazione degli impianti di risalita retici, in dichiarazioni riportate oggi dalla Schweiz am Sonntag.
Secondo Schmid le funivie non possono compensare da sole il rincaro del 20% causato dall'abbandono della soglia minima. "Non può essere vero che la politica monetaria statale riduca la nostra concorrenzialità in modo tanto pesante". Lo stato, al contrario, deve garantire condizioni stabili all'interno delle quali l'economia possa lavorare in modo ragionevole, afferma Schmid.