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La procura di Ingolstadt ha avviato delle verifiche dopo le rivelazioni sul software usato dalla compagnia tedesca per manipolare i test delle emissioni
INGOLSTADT - La procura della repubblica di Ingolstadt ha avviato delle verifiche dopo le rivelazioni sul software utilizzato da Audi per manipolare i test delle emissioni. Lo ha confermato il procuratore capo Wolfram Herrle, ricordando che mentre altre verifiche legate a Volkswagen erano state poi rimesse alla procura di Braunschweig, ora si tratta di un nuovo caso che riguarda un motore sviluppato negli stabilimenti Audi di Ingolstadt.
La procura cercherà innanzitutto di capire di quale tipo di software si tratti, che tipo di effetti abbia determinato e se possano configurarsi elementi di reato. Le verifiche al momento non riguardano persone specifiche.
Audi ha ammesso che sui motori di altre 85.000 automobili era stato installato un software che avrebbe consentito di 'truccare' i test sulle emissioni. Il caso riguarda modelli Audi, Vw e Porsche, il software è stato installato su tutti i motori diesel a tre litri V6 prodotti da Audi e venduti dal 2009 ad oggi.
