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SVIZZERASwiss Life punta a risparmi per 100 milioni di franchi entro il 2018

25.11.15 - 08:35
Per l'esercizio 2015 la direzione propone inoltre al consiglio di amministrazione un aumento del dividendo a 8 franchi per azione, contro i 6,50 franchi dell'anno precedente
Swiss Life punta a risparmi per 100 milioni di franchi entro il 2018
Per l'esercizio 2015 la direzione propone inoltre al consiglio di amministrazione un aumento del dividendo a 8 franchi per azione, contro i 6,50 franchi dell'anno precedente

ZURIGO - Il gruppo assicurativo Swiss Life ha annunciato oggi ulteriori misure di risparmio dell'ordine di 100 milioni di franchi entro il 2018. Per l'esercizio 2015 la direzione propone inoltre al consiglio di amministrazione un aumento del dividendo a 8 franchi per azione, contro i 6,50 franchi dell'anno precedente.

Con l'annuncio dell'ulteriore riduzione della base dei costi, Swiss Life dovrebbe realizzare risparmi di 600 milioni di franchi tra il 2008 e il 2018, si legge in una nota odierna. Il gruppo assicurativo non fornisce dettagli relativi a eventuali conseguenze sui posti di lavoro.

Al di là delle misure di risparmio e di aumento dell'efficienza, il nuovo orientamento strategico deve anche contribuire alla progressione dei risultati e della loro qualità. Swiss Life conta in particolare di ampliare ulteriormente le operazioni che generano tasse e commissioni, con minore vincolo di capitale. In termini concreti, entro il 2018 il gruppo mira a realizzare un risultato delle commissioni fra 400 e 450 milioni di franchi.

Il direttore generale di Swiss Life (Ceo) Patrick Frost, non ha escluso in una conferenza telefonica di realizzare questo obiettivo attraverso acquisizioni, sottolineando tuttavia che il gruppo mira in primo luogo a una crescita organica.

I risultati legati ai rischi dovrebbero assestarsi a un livello fra 350 e 400 milioni di franchi, mentre il volume di affari nuovi è atteso a 750 milioni di franchi nel 2018, precisa il comunicato.

L'assicuratore lascia anche prevedere entrate supplementari negli ambiti dell'intermediazione immobiliare in Svizzera, nella vendita di soluzioni di assicurazioni legate a fondi in Francia e nella collaborazione con consulenti finanziari indipendenti.

La nuova strategia implica anche un miglioramento della solvibilità. Al primo gennaio 2015 il Swiss Solvency Test (SST) ratio si situava tra il 140 e il 160% e il Solvency II ratio superava il 200%, in base al modello standard europeo, senza agevolazioni né disposizioni transitorie, ha indicato il gruppo.

"Le cifre relative alla solvibilità mostrano che possiamo portare avanti lo sviluppo del gruppo poggiando su una solida dotazione di patrimonio", ha affermato Frost citato nel comunicato. "Il Solvency II ratio rivela quanto le esigenze dell'SST siano superiori rispetto agli standard europei: ossia di 40-60 punti. Ciò comporta degli svantaggi inutili per la piazza assicurativa in Svizzera. Ci impegneremo, pertanto, come finora, affinché l'SST crei validi incentivi e i clienti non risultino svantaggiati", ha aggiunto Frost nella nota.

Nei suoi obiettivi Swiss Life non dimentica i suoi azionisti promettendo loro una distribuzione compresa tra il 30 e 50% dell'utile netto. Per l'esercizio 2015 la direzione del gruppo proporrà al consiglio d'amministrazione un aumento del dividendo da 6.50 franchi ad almeno 8.00 franchi.

Nell'ambito degli investimenti l'assicuratore zurighese investirà ben oltre 100 milioni di franchi in più nella digitalizzazione, consulenza e crescita organica". Swiss Life conta nell'insieme su un rendimento del patrimonio netto rettificato fra l'8 e il 10%.

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