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La linea d'assemblaggio finale di ultima generazione è del tutto analoga a quella del grande impianto di Amburgo
MOBILE - È stato inaugurato oggi ufficialmente il primo stabilimento di Airbus negli Stati Uniti, a Mobile (Alabama), con una linea d'assemblaggio finale di ultima generazione, del tutto analoga a quella del grande impianto di Amburgo, in Germania, per i modelli di velivolo per rotte a lungo raggio A320 e A321.
Costruito in due anni su un ex sito militare, lo stabilimento ha una superficie di 47 ettari, di cui 215 mila metri quadri di edifici, ed è circondato da una superficie libera quasi equivalente, che potrebbe in futuro permettere un'espansione della produzione. Operativo da qualche tempo, il grande hangar della linea finale ospita già due A321 in costruzione, il primo dei quali sarà consegnato, nelle previsioni dell'azienda, nel primo trimestre 2016 alla compagnia low cost americana JetBlue.
La gran parte dei componenti dei velivoli arriva ancora dall'Europa (fusoliera dalla Francia, corpo posteriore dalla Germania, ali dalla Gran Bretagna e flap dalla Spagna). Gli aerei sono poi assemblati nello stabilimento a stelle e strisce, che conta al momento 260 dipendenti, e dovrebbe passare a circa 2.000 quando sarà raggiunto il livello di produttività ottimale, di circa 4 velivoli al mese.
Allo stesso tempo, proprio per la produzione dei componenti, ogni apparecchio made in Usa rappresenta circa 4.000 posti di lavoro nell'Unione europea. Quella di Mobile è la seconda grande linea di assemblaggio costruita dal gigante europeo dell'aeronautica fuori dal suo continente di origine, dopo quella di Tianjin, in Cina, inaugurata nel 2008.
L'obiettivo, in entrambi i casi, è cercare di conquistare quote di mercato in Paesi che privilegiano la produzione industriale locale, e intensificare così la concorrenza all'americana Boeing.
