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Gli accantonamenti previsti per finanziare le misure di riduzione del rumore dei velivoli hanno dimezzato l'utile
ZURIGO - Gli accantonamenti previsti per finanziare le misure di riduzione del rumore dei velivoli hanno avuto un importante impatto sull'utile dell'aeroporto di Zurigo nel primo semestre, che rispetto allo stesso periodo del 2014 si è più che dimezzato, nonostante l'aumento dei passeggeri.
Il risultato netto si è attestato a 40,3 milioni di franchi, con una flessione del 54%, ha comunicato oggi la società di gestione Flughafen Zürich. In calo anche l'utile operativo Ebit, contrattosi del 42% a 74 milioni.
In progressione risulta per contro il fatturato, salito del 3% a 469 milioni di franchi. Un aumento che è stato dello stesso ordine di grandezza sia per quanto riguarda l'attività aerea, che ha generato 279 milioni, sia in relazione ai ricavi commerciali (negozi dello scalo), che hanno contribuito con 190 milioni.
I passeggeri sono risultati 12,3 milioni (+3%). In controtendenza si è rivelato il comparto merci, con 202'640 tonnellate trasportate (-4%).
A incidere sulla redditività sono stati 100 milioni di accantonamenti predisposti per un programma anti-rumore il cui costo è lievitato da 240 a 340 milioni.
