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Il fabbricante di batterie vodese ha riscontrato pure un calo del giro d'affari a 3,5 milioni
YVERDON - Il fabbricante vodese di batterie Leclanché ha aumentato la sua perdita netta nel primo semestre 2015 rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, portandola da 10,8 a 11,3 milioni di franchi. Il giro d'affari è sceso da 5,6 a 3,5 milioni.
A livello operativo, la perdita EBIT è aumentata da 10,2 a 11,4 milioni di franchi, quella EBITDA da 7,6 a 8,9 milioni, ha comunicato oggi Leclanché.
Evocando un "risultato inevitabile", la società in piena trasformazione a livello industriale e commerciale si dice comunque incoraggiata dalle nuove commesse, che si traducono già in introiti di 13 milioni per consegne tra fine 2015 e inizio 2016. Fiducioso della sua strategia, il gruppo prevede un ritorno all'equilibrio entro la fine dell'anno, con un EBITDA positivo.
