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Il gruppo basilese di commercio al dettaglio e distribuzione intende lanciare un programma che migliorerà l'efficienza e le strutture
BASILEA - Il gruppo basilese attivo nel commercio al dettaglio e nella distribuzione Valora ha registrato nel primo semestre di quest'anno un utile netto delle attività proseguite in calo del 32,8% rispetto allo stesso periodo del 2014 a 8,7 milioni di franchi.
Il risultato delle attività che saranno abbandonate ha dal canto suo registrato una perdita di 34,9 milioni, in conseguenza di accantonamenti di 33,1 milioni sulla divisione Trade, che l'azienda sta cercando di vendere. Nell'insieme Valora ha così subito una perdita netta di 26,3 milioni.
Il gruppo ha precisato in un comunicato che il giro d'affari delle attività proseguite è progredito del 4,2% a 990,3 milioni di franchi. L'unità Naville, il principale gestore di chioschi nella Svizzera romanda rilevato nello scorso febbraio, ha contribuito ai ricavi nella misura di 96,1 milioni.
L'utile operativo Ebit delle attività proseguite è sceso del 16% a 20,6 milioni di franchi, a causa di effetti straordinari e delle variazioni di cambio.
L'utile globale del gruppo è stato frenato da investimenti nella manutenzione degli impianti di produzione e da costi attribuibili all'espansione sul piano internazionale. Hanno pesato anche il rafforzamento del franco e altri fattori, quali l'introduzione del salario minimo e la proclamazione di scioperi nelle ferrovie in Germania.
Nel secondo semestre sarà lanciato un programma di miglioramento dell'efficienza e delle strutture, che comporterà una riduzione dei costi tra i 15 e i 20 milioni di franchi nei prossimi due-tre anni, indica il gruppo che conferma le previsioni per l'insieme dell'anno.
