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CINALa Banca centrale cinese versa 150 miliardi di yuan

27.08.15 - 09:03
Nuova iniezione di liquidità per sostenere il sistema bancario
La Banca centrale cinese versa 150 miliardi di yuan
Nuova iniezione di liquidità per sostenere il sistema bancario

PECHINO - Nuova iniezione di liquidità da parte della Banca centrale cinese a sostegno del sistema bancario. La People's bank of China, nel corso della notte, ha iniettato 150 miliardi di yuan, circa 23,4 miliardi di dollari, attraverso un'operazione di reverse repo. I pronti contro termine a sette giorni sono stati offerti a un tasso del 2,35% contro il 2,5% di martedì scorso. L'abbassamento dei tassi sui reverse repo segnala che la People's Bank of China intende mantenere i tassi del mercato monetario bassi, ha commentato a Bloomberg Frances Cheung, responsabile dell'area tassi dell'Asia di Societé Générale. Secondo l'analista la Pboc non può comunque fare affidamento solo su iniezioni di liquidità a breve termine per calmare i mercati.

I reverse repo fanno parte dell'arsenale dispiegato in questi giorni dalla banca centrale cinese - dal taglio dei tassi alle iniezioni di liquidità all'abbassamento dei requisiti di riserva obbligatoria per le banche - per mantenere bassi i costi dei prestiti e sostenere così l'economia. E i tassi hanno finalmente ceduto alla pressione, con quello overnight che ha interrotto una crescita che durava da oltre un mese e gli interest-rate swaps ai minimi da luglio. Anche martedì la Bpoc aveva iniettato 150 miliardi di yuan nel sistema, con un aumento netto complessivo pari a 210 miliardi nelle ultime due settimane, mentre ieri ha effettuato un prestito a sei giorni per 140 miliardi di yuan.

Il Governo ha venduto i titoli di Stato statunitensi per sostenere lo yuan - Nel corso del mese di agosto la Cina ha ridotto il suo portafoglio di titoli di Stato americani per procurarsi i dollari necessari a sostenere lo yuan. Lo riporta l'agenzia Bloomberg, citando alcune persone a conoscenza delle operazioni.

La People's Bank of China, la banca centrale cinese, ha scaricato dollari e acquistato yuan con l'obiettivo di stabilizzare il cambio con la sua valuta, dopo la decisione di svalutare il renminbi lo scorso 11 agosto. Le riserve di valuta estera sono scese nel corso dell'anno del 7,9%, attestandosi a 3.650 miliardi di dollari a luglio.

Secondo una stima di Societé Générale la banca centrale cinese ha venduto almeno 106 miliardi di dollari di asset, tra cui Treasury americani. Secondo le stime di Bloomberg la Cina dovrebbe possedere circa 1.480 miliardi di dollari di titoli di Stato Usa.

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