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Il miglioramento rispetto all'anno scorso è dovuto ai solidi ricavi dei mercati finanziari e degli investimenti
BERNA - La Posta ha chiuso il primo semestre 2015 con un utile di 391 milioni di franchi, in crescita del 5% rispetto ai 370 milioni dei primi sei mesi dello scorso anno, grazie a PostFinance. Il risultato d'esercizio (EBIT) è stato di 504 milioni (472 un anno fa).
Il miglioramento del risultato, secondo la stessa Posta, è dovuto soprattutto ai solidi ricavi dei mercati finanziari e degli investimenti, che hanno compensato il minore reddito da interessi, e a una buona gestione dei costi. I ricavi d'esercizio pari a 4100 milioni di franchi si sono mantenuti sostanzialmente stabili rispetto al 2014 (4142 milioni), registrando una leggera flessione pari all'1%.
Attiva nel mercato dei servizi finanziari, PostFinance ha conseguito un risultato d'esercizio pari a 280 milioni, ovvero 50 milioni in più rispetto all'anno precedente. Il reddito da interessi prima delle rettifiche di valore è stato inferiore a quello dello stesso periodo 2014 a causa dei bassi tassi d'interesse, a volte persino negativi.
In seguito all'abolizione della soglia minima di cambio franco/euro, i volumi delle transazioni sui mercati valutari sono fortemente aumentati, ragione per cui il risultato da operazioni commerciali è cresciuto di 39 milioni. I costi normalizzati per il personale sono saliti di 12 milioni di franchi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente per l'aumento degli oneri previdenziali. Se il numero dei conti clienti è aumentato, il patrimonio in gestione è calato dell'1,6%, passando da 114,99 miliardi a 113,11.
Nel trasporto di persone l'EBIT è stato pari a 19 milioni di franchi (anno precedente: 25 milioni). Un aumento del volume delle prestazioni fornite in Svizzera "non è riuscito a compensare i minori introiti in Liechtenstein e gli effetti del rischio di cambio traslativo" (conversione dei conti in valuta estera nella valuta di presentazione del gruppo). I costi d'esercizio sono leggermente aumentati rispetto all'anno precedente. Il numero di chilometri percorsi da AutoPostale è salito dello 0,9%.
Nel mercato logistico il risultato d'esercizio ha raggiunto i 65 milioni, praticamente agli stessi livelli di primi sei mesi del 2014 (66 milioni). Le contrazioni di fatturato registrate nel trasporto di collettame e nel settore dello stoccaggio e i minori introiti nel comparto dei carburanti sono stati praticamente compensati da un maggiore volume di pacchi e da un'ottimizzazione dei costi operativi. Rispetto all'anno precedente, il volume di pacchi è cresciuto del 2,2%.
L'azienda prevede che in futuro i mercati e i cambiamenti tecnologici la porranno di fronte a sfide sempre più difficili. Essa punta a una crescita graduale proiettata sul lungo periodo, continuando a ottimizzare i suoi costi "in maniera socialmente responsabile" e portando avanti una politica dei prezzi in linea con il mercato.
La Posta - si legge ancora nel comunicato dell'azienda - deve poter contare su "un aumento della redditività e su utili solidi in tutti i suoi mercati".
