Cerca e trova immobili

REGNO UNITOEx trader UBS colpevole per manipolazioni Libor

03.08.15 - 17:26
L'uomo rischia fino a dieci anni di reclusione
Ex trader UBS colpevole per manipolazioni Libor
L'uomo rischia fino a dieci anni di reclusione

LONDRA - Il 'lupo' della City è finito dietro le sbarre, dove dovrà rimanere per 14 anni. È una sentenza esemplare quella pronunciata oggi dalla Southwark Crown Court di Londra contro l'ex trader di Ubs e Citigroup, il 35enne inglese Tom Hayes, il primo a venir condannato da un tribunale britannico per lo scandalo relativo alla manipolazione del Libor.

La sua attività fraudolenta è stata compiuta nel periodo 2006-2010 in associazione con altri dipendenti di una decina di istituti, fra cui Ubs, Rbs, Deutsche Bank e JP Morgan Chase. Hayes è stato identificato come la figura simbolo di uno scandalo che è costato miliardi in multe ai maggiori colossi bancari del mondo.

Nel corso del processo, il procuratore Mukul Chawla ha affermato che l'ex trader è stato mosso dalla sua avidità che lo ha portato a "una disonestà su scala enorme" e lo ha definito come il leader del network di persone che agiva in modo illegale.

Punendo Hayes con 14 anni viene di fatto seguita l'indicazione del ministro del Tesoro, George Osborne, che ha più volte invocato pene detentive esemplari per i banchieri che violano le regole e cercano così di fare enormi profitti.

Durante i quattro anni come dipendente della Ubs, Hayes fece guadagnare all'istituto coi suoi metodi illegali ben 200 milioni di sterline: non gli bastava però il salario da 1,3 milioni di sterline e quindi decise nel 2009 di passare alla concorrenza di Citigroup, dove però venne scoperto e cacciato.

Dalla severa condanna non lo ha salvato, come invece aveva chiesto la difesa, il fatto di essere affetto da una lieve forma della sindrome di Asperger, un tipo di autismo che aveva spinto i suoi colleghi ad attribuirgli il soprannome di 'Rain Man'. Ma è molto più lusinghiero quello di 'Macchiavelli del Libor' scelto dalla stampa britannica.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE