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ZURIGOSulzer: forte calo dell'utile nel primo semestre

28.07.15 - 07:52
È stato registrato un calo del 94,5% su base annua. "Nessun taglio d'impieghi è in vista"
Sulzer: forte calo dell'utile nel primo semestre
È stato registrato un calo del 94,5% su base annua. "Nessun taglio d'impieghi è in vista"

ZURIGO - Il gruppo industriale zurighese Sulzer ha registrato nel primo semestre un utile netto di 26,8 milioni di franchi, in calo del 94,5% su base annua.

A livello operativo, il risultato prima della deduzione di interessi e imposte (Ebit) è diminuito del 52% a 47,6 milioni di franchi, indica oggi Sulzer in un comunicato, in cui si precisa che le cifre in calo si devono alla difficile congiuntura e alla forza del franco.

La non favorevole situazione sul mercato del gas e del petrolio ha causato la cancellazione di commesse pari a 100 milioni di franchi, ha fatto sapere la direzione, che ha anche riveduto al ribasso le prospettive per l'insieme dell'esercizio.

Il fatturato è regredito del 6,6% a 1,39 miliardi di franchi (-3,8% al netto degli effetti di cambio), mentre le nuove commesse sono rimaste stabili a 1,58 miliardi (+3,9%). Quest'ultimo dato supera i pronostici degli analisti contattati dall'agenzia finanziaria awp, che prevedevano entrate di ordinazioni per 1,53 miliardi di franchi.

Inferiori alle attese, invece, le performance relative a fatturato (il giro d'affari era stato calcolato in 1,42 miliardi), risultato netto (46,3 milioni) e Ebit (70,3 milioni).

La divisione Pump Equipments, la più importante del gruppo, ha generato un volume d'affari di 726,7 milioni di franchi, in calo del 10%, mentre il comparto Rotating Equipment Services ha accresciuto le vendite del 2% a 364 milioni.

Le nuove commesse della divisione Chemtech sono salite del 10,5% a 391,1 milioni, grazie a nuovi ordinativi in provenienza dal Medio Oriente, su un fatturato che è però calato del 5,2% a 338,8 milioni.

Per l'insieme dell'anno la direzione ha ridimensionato le proprie ambizioni e punta ora su un volume d'affari e un Ebit "moderatamente inferiori" rispetto ai dati del 2014. È pure prevista una leggera flessione delle nuove commesse. Sulzer calcola che i settori del gas e del petrolio continueranno a rimanere deboli nel secondo semestre, mentre i mercati dell'energia, dell'acqua e industriale dovrebbero rimanere stabili.

Nessun taglio in vista - Sulzer non prevede di tagliare ulteriormente impieghi in Svizzera: lo ha affermato il presidente della direzione Klaus Stahlmann in margine alla presentazione dei risultati semestrali.

Negli scorsi mesi il gruppo ha adattato le capacità produttive sia nella Confederazione che all'estero, ha spiegato Stahlmann all'agenzia Awp. Il processo continuerà anche in futuro, ma interesserà però soprattutto gli altri paesi: in Svizzera al momento non sono previste ristrutturazioni che vadano al di là delle misure già decise in passato.

Alla fine di giugno il conglomerato industriale disponeva di 15'159 posti di lavoro a tempo pieno, 335 in meno di fine dicembre.

 

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