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La progressione è del 17% su base annua
BASILEA - La Banca cantonale di Basilea (BKB) ha realizzato nel primo semestre un utile netto di 41,7 milioni di franchi, in progressione del 17% su base annua. Il risultato d'esercizio si è per contro contratto del 36% a 45,6 milioni a causa del pagamento di quasi 39 milioni di euro per archiviare il contenzioso fiscale in Germania.
Stando ai dati pubblicati oggi l'intero gruppo BKB - che comprende fra l'altro anche Banca Coop - presenta un utile consolidato di 54,4 milioni (-4%) e un risultato operativo di 69,3 milioni (-42%).
Nel periodo in rassegna i proventi della sola banca BKB sono saliti del 4,1% a 188,5 milioni, mentre i costi sono scesi dell'1,2% a 96,8 milioni. Per quanto riguarda il personale va segnalato che a inizio maggio BKB ha rilevato 50 dipendenti da Banca Coop.
La somma di bilancio ha raggiunto 22,8 miliardi a fine giugno, lo 0,6% in più di sei mesi prima. Il volume delle ipoteche è sceso dello 0,6% a 9,9 miliardi, un calo peraltro voluto: in un mercato immobiliare considerato tendenzialmente surriscaldato la banca rinuncia infatti a una crescita.
La società mantiene intanto invariato l'accantonamento di 100 milioni di franchi predisposto per far fronte alle sanzioni negli Usa. Per quanto riguarda il secondo semestre molto dipenderà dall'andamento dei mercati finanziari e dei cambi. Complessivamente per il 2015 è atteso un risultato stabile. La borsa non si è mostrata molto interessata alle novità odierne: a metà mattinata il titolo marciava sul posto, a fronte di un mercato generalmente ben orientato.
