Cerca e trova immobili

GERMANIA25 anni fa l'Unione Monetaria, "Fu la fine della DDR"

01.07.15 - 15:08
Si ricorda oggi un anniversario che segnò pesantemente il destino dei nuovi Länder della Germania riunificata
25 anni fa l'Unione Monetaria, "Fu la fine della DDR"
Si ricorda oggi un anniversario che segnò pesantemente il destino dei nuovi Länder della Germania riunificata

BERLINO - Il 1° luglio di 25 anni fa la DDR, che stava ormai vivendo i suoi ultimi mesi di esistenza, abbandonava il Marco della Repubblica Democratica Tedesca. Nel processo di riunificazione, l'unione monetaria fu letale per la DDR. Con il 1° luglio del 1990 è iniziato un periodo di deindustrializzazione che ha segnato in maniera incisiva i destini economici e sociali dei nuovi "Bundesländer" (Mecklemburgo-Pomerania Anteriore, Brandeburgo, Sassonia-Anhalt, Sassonia, Turingia). Con l'arrivo del Marco della Germania Occidentale, i prodotti industriali della DDR divennero troppo cari per essere esportati ai paesi dell'ex patto di Varsavia e fuori mercato in Occidente. Prima della riunificazione, il 30% della produzione industriale della Germania Est veniva esportato in Germania Ovest ad un cambio di 1 a 4,44. Con l'unione monetaria ad un cambio di 1 a 1 per la DDR è iniziata la fine. Si è assistito quindi, più che a una unificazione, ad un'annessione economica, con investitori della Germania Ovest che hanno acquistato interi asset nei nuovi Länder (nella Germania Est la proprietà era del popolo). Ciò è avvenuto grazie alla politica spinta di privatizzazioni delle imprese dell'est. Dal 1989 al 1991 la Germania Est ha perso il 44% del suo PIL e il 67% della produzione industriale. Ciò ha portato a una disoccupazione di massa e ad una emigrazione verso la Germania Ovest di 4 milioni di tedeschi dell'est. Il tentativo, con l'Unione Monetaria, di frenare l'emigrazione fallisce. Con l'avvento del Marco Tedesco in Germania Est, l'emigrazione riprende più di prima ed è superiore rispetto al periodo 1945-1961, prima della costruzione del muro di Berlino.

Tutto questo l'ha spiegato Vladimiro Giacché, collaboratore de "Il Fatto Quotidiano", economista e presidente del Consiglio di Amministrazione del Centro Europa Ricerche, su Rai 2 lo scorso 9 novembre.

Per capire quanto sia stata devastante l'Unione monetaria per le regioni della ex Germania est basta un dato citato sempre dal professore. Il deficit commerciale della ex Germania est è del 45% rispetto ai Länder della Germania Occidentale. Per avere un'idea di cosa significhi questo dato basta sapere che il deficit commerciale del Mezzogiorno d'Italia rispetto alle regioni del Centro-Nord è del 12,5%. Il professore, inoltre, ha aggiunto che il 47% degli adulti nella Germania dell'Est riceve i suoi mezzi di sussistenza prevalentemente dall'assistenza sociale. Il sistema sociale che serve per finanziare i consumi.

Il professore mette in evidenza il fatto che i fenomeni di contrazione economica e di desertificazione industriale a cui si è assistito nella ex Germania est analogamente stanno avvenendo nei paesi periferici dell'Unione Europea che hanno scelto di aderire all'Euro. 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE