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Sul nuovo manager franco-ivoriano si appuntano le speranze di molti investitori ed analisti
ZURIGO - Primo giorno di lavoro oggi per il nuovo CEO di Credit Suisse, Tidjane Thiam, che ha sostituito l'americano Brady Dougan. Sul nuovo manager franco-ivoriano, già direttore del gruppo assicurativo britannico Prudential, si appuntano le speranze di molti investitori ed analisti.
Il mercato si attende da Thiam chiari progressi nel processo di progressiva riduzione dell'Investment Banking a vantaggio della gestione patrimoniale. L'arrivo di Thiam, speculano alcuni osservatori, potrebbe anche essere il preludio di una grossa acquisizione.
È da tempo che il Credit Suisse intende porre maggiormente l'accento sulla gestione patrimoniale. La seconda banca elvetica si pone come obiettivo una suddivisione a metà (50/50) del capitale tra Private Banking & Wealth Management e Investment Banking. Al momento, il rapporto è ancora chiaramente a favore della banca d'investimento.
Thiam non si è ancora espresso sulla strategia futura della banca. I risultati del secondo trimestre che verranno presentati tra 3 settimane sono quindi attesi con impazienza. Quanto a Dougan, questi lascia la carica dopo una permanenza nella banca di oltre vent'anni, di cui 8 da CEO.
