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ITALIA146 evasori fiscali in manette e 13mila denunciati nel 2014

27.06.15 - 10:14
Sono state accertate in tutto 17.802 violazioni e l'ammontare dei beni sequestrati dalle forze dell'ordine ha superato il miliardo
146 evasori fiscali in manette e 13mila denunciati nel 2014
Sono state accertate in tutto 17.802 violazioni e l'ammontare dei beni sequestrati dalle forze dell'ordine ha superato il miliardo

MILANO - Nel 2014 sono state denunciate in Italia 13.062 persone per reati fiscali: di queste, 146 sono finite in manette.

Sono state accertate in tutto 17.802 violazioni e l'ammontare dei beni sequestrati dalle forze dell'ordine ha superato il miliardo, per la precisione 1.192 milioni di euro.

È la fotografia scattata dall'Ufficio studi della Confederazione Generale Italiana dell'Artigianato (Cgia), che delinea l'azione di repressione messa in campo dagli uomini delle Fiamme gialle e dall'amministrazione finanziaria contro l'evasione fiscale.

Le principali violazioni accertate hanno riguardato il reato di dichiarazione fraudolenta (3.875 casi), di omessa dichiarazione (3.339 segnalazioni), di fatturazioni per operazioni inesistenti (2.068 denunce). Si evidenziano, inoltre, anche i casi di dichiarazione infedele (1.850 segnalazioni) e di occultamento e/o distruzione dei documenti fiscali (1.656 reati).

Negli ultimi 8 anni c'è stato un progressivo aumento sia dei soggetti denunciati (dai 7.342 casi del 2007 ai 13.062 del 2014), sia delle violazioni accertate (si è passati dalle 7.513 del 2007 alle 17.802 dell'anno scorso). Il numero degli arrestati, invece, ha toccato la soglia minima di 111 persone nel 2008; negli anni successivi è gradualmente aumentato fino ad arrivare al picco massimo di 202 nel 2013, per poi scendere l'anno successivo a quota 146.

Boom, invece, dei beni sequestrati: se nel 2007 l'ammontare economico confiscato era di soli 17 milioni di euro, nel 2014 l'importo è salito fino a toccare i 1,19 miliardi di euro.

"Lungi dal voler dar luogo a una campagna giustizialista - afferma nella nota Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia - bene ha fatto il Governo Renzi ad inasprire le sanzioni contro l'evasione alzando, però, le soglie oltre le quali scatta il penale. Siamo convinti che, oltre a rendere più efficace l'azione di repressione, è necessario abbassare in misura drastica e strutturale il carico fiscale. Quest'ultimo, ormai, ha assunto una dimensione preoccupante. È indubbio, infatti, che moltissimi casi di evasione, soprattutto quella di "sopravvivenza", sono legati ad un eccessivo peso del nostro fisco che spinge molte persone a "rifugiarsi" nell'illegalità".

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