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Il Ticino ha segnato un incremento dell'occupazione del +1,1%
BERNA - L'occupazione è cresciuta in Svizzera dello 0,8% nel primo trimestre del 2015 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La progressione è stata più forte nel settore terziario (+1,0%). Il numero dei posti liberi ha segnato una flessione del 6%.
Secondo l'Ufficio federale di statistica (UST), nel periodo in rassegna si contavano 4,225 milioni di addetti a tempo pieno e parziale: nel settore secondario la crescita dell'occupazione è rimasta sostanzialmente stabile, attestandosi allo 0,2% (+2'000 impieghi a 1,036 milioni), mentre nel terziario è stato registrato un aumento più robusto (+1,0%, ossia +31'000 impieghi a un totale di 3,189 milioni). Espresso in equivalenti a tempo pieno, il volume di addetti ammontava a 3,566 milioni.
Il dato disaggregato secondo le sette Grandi Regioni che compongono il mercato elvetico mostra che l'incremento più netto è stato registrato nella Svizzera nord-occidentale e centrale (+1,2% ognuna), seguite dal Ticino con un +1,1%. Nella Svizzera orientale l'incremento è stato dell'1,0%, a Zurigo e nell'Espace Mittelland dello 0,8%, mentre la Regione del Lemano si è fermata a +0,1%.
L'UST afferma anche che nel primo trimestre sono stati contati sulla piazza economica svizzera 3'200 posti liberi in meno rispetto allo stesso periodo del 2014 (-6,0%; Ticino -7,4%). Nel secondario la diminuzione è stata del 15,9%. La quota di posti liberi sul totale della domanda di lavoro si è assestata all'1,1% nel secondario e all'1,2% nel terziario.
Sulla base dell'andamento dell'indicatore delle prospettive d'impiego (1,03; -1,5%), l'UST prevede un incremento dell'occupazione anche nel prossimo trimestre, sebbene in misura meno marcata rispetto a un anno fa. Le imprese che intendevano mantenere stabile il proprio organico nel trimestre successivo rappresentavano il 71,9% dell'occupazione totale, quelle che prevedevano di aumentarlo il 10%, mentre quelle che pronosticavano una diminuzione il 5,5%.
L'UST segnala infine che le difficoltà di reclutamento di personale qualificato sono aumentate su base annua dello 0,3% (Ticino -0,2%). L'indicatore è salito al 37,0% nel settore secondario (+2,0), mentre è calato nel terziario al 28,5% (-0,2).
