Quasi la metà degli ospiti sono svizzeri. Il Ticino ha risentito del maltempo estivo
ARLESHEIM - Dopo diversi anni di crescita, i pernottamenti nei Bed & Breakfast (B&B) svizzeri sono diminuiti del 5,3% a 422'786 unità lo scorso anno, ma solo a causa del calo del numero di privati che offrivano camere. Tenendo conto solo delle strutture rimaste aperte risulta infatti un incremento del 3,9%.
"Nonostante il franco forte e un'estate uggiosa il 2014 è stato un successo", rileva l'organizzazione Bed and Breakfast Switzerland in un comunicato odierno. Il numero di membri è sceso di 14 unità a 1'022.
Quasi la metà degli ospiti sono svizzeri, seguiti dai turisti europei (41,5%), provenienti in particolare dalla Germania (18,9%), dalla Francia (5,1%), dall'Italia (3,3%) e dalla Gran Bretagna (2,3%).
Secondo l'organizzazione il numero di visitatori asiatici - che l'anno scorso hanno generato il 4,3% dei pernottamenti - è cresciuto fortemente e costituisce un "grande potenziale". Lo stesso vale per i clienti delle Americhe, che rappresentavano il 3,4%.
Le progressioni maggiori si sono avute nella regione di Berna (+19%), in Vallese (+13%) e nella Svizzera orientale (+10%). Molto male invece la regione di Ginevra (-13%) e il Ticino (-12%).
Bed and Breakfast Switzerland annuncia pure che dalla seconda metà del 2015 sarà possibile prenotare camere direttamente sul suo sito.