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ZURIGOFranco forte, persi 2000 posti di lavoro nelle PMI

24.04.15 - 14:17
Le PMI attive nel settore delle macchine, dell'elettronica e della metallurgia hanno cancellato 2000 posti lavoro dopo l'abbandono del cambio minimo con l'euro
Franco forte, persi 2000 posti di lavoro nelle PMI
Le PMI attive nel settore delle macchine, dell'elettronica e della metallurgia hanno cancellato 2000 posti lavoro dopo l'abbandono del cambio minimo con l'euro

ZURIGO - Lo choc monetario pesa sull'occupazione: dopo l'abbandono del cambio minimo con l'euro le PMI attive nel settore delle macchine, dell'elettronica e della metallurgia hanno cancellato 2000 posti di lavoro.

È quanto risulta da un sondaggio svolto dall'associazione di categoria Swissmechanic, che rappresenta appunto gli interessi delle piccole e medie imprese.

Il 40% del campione giudica ancora soddisfacenti i dati relativi al fatturato, ma le aziende si lamentano della pressione sui margini, in atto da anni.

"Il limone è stato spremuto", ha detto oggi a Zurigo il direttore di Swissmechanic, Oliver Müller. "Il 16% delle imprese hanno proceduto a licenziamenti. Calcoliamo che al momento tra i nostri membri siano stati cancellati 2000 posti di lavoro".

Il trend, qualora il franco non dovesse indebolirsi, è destinato a continuare, ha sottolineato il vice presidente Roland Goethe.

Molte PMI cercano di evitare tagli occupazionali, aumentando la settimana lavorativa, introducendo il lavoro ridotto, trasferendo all'estero parte delle attività e ottimizzando il processo produttivo. "Il 15% delle imprese hanno già aumentato la durata del lavoro settimanale", ha detto Müller, e il 4% ha concordato con i dipendenti riduzioni salariali".

ats

 

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