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"La BNS sta raschiando il barile"
BERNA - Valanga di reazioni su Twitter dopo la decisione resa nota questo pomeriggio dalla Banca nazionale svizzera (BNS) di limitare la cerchia di entità esentate dagli interessi negativi.
Nel gioco dei mercati e della politica monetaria quello che a prima vista sembra un atto più che altro amministrativo per far sì che tutti siano trattati nello stesso modo diventa una mossa attentamente studiata e commentata. Perché forse - ipotizzano taluni - dietro c'è assai di più.
Per Jonathan Ferro (@FerroTV), che su Bloomberg-TV è moderatore dello show "On the move", la BNS sta raschiando il barile ("I think this is what you call scraping the barrel #SNB"). Secondo Jonathon Thomas (@JonathonsTweet) l'istituto colpisce ancora ("Did you miss the SNB? It strikes again). Lo stratega azionario Ed Matts (@EdMatts) del portale MarketVisionTV non ha gradito ("Can we declare SNB as Persona Non Grata in financial markets.. ?").
Molti operatori ritengono comunque che l'indebolimento del franco sarà solo di breve di durata. Un banchiere svizzero che comunica con lo pseudonimo @RussianMarket ritiene che l'effetto finirà presto ("Actually SNB said nothing new today, so this rally in #USDCHF and #EURCHF may fade soon.").
L'osservatore del mercato presso il portale Cash (@cashinsider) giudica la dichiarazione della BNS una puntura di spillo mirata ("gezielter Nadelstich") contro coloro che scommettono contro il franco. Il giornalista della Handelszeitung" Pascal Meisser (@PMeisser) parla di un approccio creativo ("kreativer Weg") trovato dalla BNS per provocare un repentino indebolimento del franco.
Parecchi tweet sono anche in polacco, perché nel paese dell'Europa orientale molti crediti sono elargiti in franchi, ragione per cui il rapporto fra la moneta elvetica e lo zloty è sempre sorvegliato speciale.
