LOCARNONel cuore della Città vecchia, il regno dei libri per ragazzi

LOCARNO - C’era una volta… potrebbe cominciare così la storia di Daniela che a metà ottobre dell’anno scorso ha deciso di aprire una libreria dedicata esclusivamente alla letteratura per ragazzi in Città vecchia a Locarno.

I libri le sono sempre piaciuti ma ignara che si potesse seguire una formazione per diventare libraia, presa la maturità è salita su un treno ed è partita per Zurigo: “Dopo il liceo la soluzione era solo l’università, ho scelto linguistica e storia ma dopo quattro anni sono spuntati dubbi e domande: e il futuro? Non ero soddisfatta”.

A Daniela mancava qualcosa, le mancava così tanto da portarla a 25 anni davanti a un orientatore. Lì ha scoperto che la sua passione per la lingua e soprattutto per i libri potevano diventare una professione. Ed è tornata sui banchi di scuola. Due anni di formazione e tre anni di lavoro alla Libreria Taborelli di Bellinzona hanno gettato le basi per quello che poi sarebbe diventato Lo Stregatto. “Ho sempre voluto tornare a Locarno e aprire qualcosa in città vecchia. È un luogo che sa di casa”.

Una scelta quasi controcorrente e di sicuro coraggiosa vista la situazione in cui si trova il mercato del libro oggi, eppure la reazione delle persone le sta dando ragione: “Grazie. È quello che sento più spesso dire. C’era proprio bisogno di un posto così” continua la locarnese: “Che coraggio lo dicono ma in senso positivo perché in molti poi aggiungono: meno male che qualcuno l’ha avuto”.

Come sottolinea Daniela: “Quello della letteratura per l’infanzia e per i ragazzi è un settore dove la gente ha bisogno di essere guidata. Lo scambio umano è bellissimo e molto gratificante. Pensa che una bambina è arrivata con un disegno ispirato alle avventure di Warrior Cats, una serie che va molto adesso, e mi ha detto: Grazie. Grazie perché è il mio libro preferito e perché mi ha fatto scoprire la speranza.”

Chi viene?

"Un pubblico molto eterogeneo. Nonne e nonni che sono felicissimi di poter contare su qualche consiglio, mamme con figli e persino bambini che arrivano con il loro piccolo borsellino per comprare qualcosa all’amico".

I classici vanno ancora?

"Vanno soprattutto perché ci sono adulti che li hanno letti e li vogliono proporre ai nipoti o ai figli. Solitamente se ne apprezzano uno, poi li vogliono leggere tutti. L’ostacolo che ci potrebbe essere è legato alla lingua, nel senso che i termini utilizzati possono risultare incomprensibili ai lettori di oggi, alcune collane hanno allegato sia un vocabolario sia delle spiegazioni se c’è un riferimento a un evento storico che può essere sconosciuto".

Quali libri vanno di più?

"Anche qui la scelta è ampia. Popolarissimo sono il Diario di una schiappa e Geronimo Stilton che hanno il vantaggio di essere fruibili da tutti, anche da chi non legge, e quindi in grado di creare coesione; tuttavia io vendo più altri titoli, che piace molto adesso, per esempio, è la serie Warrior Cats, per ragazzi dalla quinta elementare in su. Un’altra che va a ruba è la serie di Spirit Animals".

E nella tua classifica? Quale libro ha conquistato il titolo di preferito?

"La Collina dei conigli. Lo è ancora oggi, l’ho letto tantissime volte!"

Quante?

"Quando sono arrivata a cinquanta ho smesso di contarle…"

Letture in libreria - Appuntamento in libreria il 9 maggio a partire dalle 16.30. Lo Stregatto propone due storie tra magia e colori per bambini dai 4 anni in su (devono essere accompagnati dai genitori): Abracazebra di Helen Docherty e Kiwi di Susanna Isern. Posti limitati. Iscrizioni a stregatto.libreria@gmail.com o telefonando allo 091 751 21 91.