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SVIZZERA"Non dovrebbe esserci concorrenza tra le banche"

22.03.15 - 11:11
Secondo il presidente dell'Associazione svizzera dei banchieri la Banca nazionale svizzera dovrebbe alzare gli abbattimenti fiscali legati ai tassi d'interesse negativi
Ti-Press
"Non dovrebbe esserci concorrenza tra le banche"
Secondo il presidente dell'Associazione svizzera dei banchieri la Banca nazionale svizzera dovrebbe alzare gli abbattimenti fiscali legati ai tassi d'interesse negativi

BERNA - La Banca nazionale svizzera (BNS) dovrebbe alzare le riduzioni fiscali legate ai tassi d'interesse negativi, secondo Patrick Odier, presidente dell'Associazione svizzera dei banchieri (ASB). La regolamentazione attuale in materia penalizza le banche più sicure, ha affermato in un'intervista rilasciata al "SonntagsBlick".

Le banche i cui bilanci comportano maggiori rischi e le cui riserve sono elevate beneficiano degli sgravi, le altre sono sfavorite.

Non dovrebbe esserci concorrenza tra le banche, ha affermato il banchiere ginevrino. Le discussioni tra il settore e la BNS non hanno permesso di trovare una soluzione. Le misure dovranno quindi restare limitate nel tempo, ha detto ancora il presidente dell'ASB.

Anche le casse pensioni sono duramente toccate da questo fenomeno, secondo Odier. Sono infatti obbligate a conservare la maggior parte dei loro investimenti in franchi. "È inaccettabile".

Da parte loro le casse pensioni chiedono che siano introdotte eccezioni. Vogliono poter essere liberate da tassi di interesse negativi, ha ricordato il presidente dell'Associazione svizzera delle istituzioni di previdenza (ASIP) Hanspeter Konrad in un'intervista alla "SonntagsZeitung". Il livello dei tassi è già basso. In zona negativa, i rendimenti necessari sono più difficili da raggiungere, ha spiegato.

Il presidente dell'ASIP stima a 40 miliardi di franchi le perdite legate ai tassi negativi, ossia tra il 5% e il 6% del patrimonio delle casse pensioni.

La BNS vuole evitare le eccezioni. Il 22 gennaio ha abbassato di mezzo punto a -0,75% il tasso d'interesse applicato agli averi in giroconto che superano un certo importo esonerato. Le misure mirano a lottare contro il franco forte.

 

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