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CROAZIAIl governo congela il cambio con il franco svizzero

21.01.15 - 16:46
Sessantamila croati rischiano di vedersi crescere le rate dei mutui di circa 20 per cento a causa della decisione della BNS
Il governo congela il cambio con il franco svizzero
Sessantamila croati rischiano di vedersi crescere le rate dei mutui di circa 20 per cento a causa della decisione della BNS

ZAGABRIA - Per far fronte ai problemi di circa sessantamila croati che, dopo l'aumento del corso del franco svizzero rischiano di vedersi crescere le rate dei mutui di circa 20 per cento, il governo di Zagabria ha deciso di congelare artificialmente il cambio della moneta svizzera ai livelli prima del 15 gennaio.

La differenza tra il cambio reale e quello deciso artificialmente, ovvero le perdite, saranno a totale carico delle banche. La misura, che deve ancora essere approvata dal Parlamento con una legge d'urgenza, resterà in vigore per un anno, periodo in cui si dovranno trovare soluzioni più durature per le migliaia di persone con debiti espressi in franchi svizzeri.

"Abbiamo dovuto reagire presto, c'era il rischio che alcuni dei debitori tentassero il gesto estremo", ha detto il ministro delle Finanze, Boris Lalovac, che ha cercato di negoziare un accordo con le banche. I principali istituti finanziari croati avevano accettato di congelare il cambio per tre mesi, ma il governo, interrompendo le trattative, ha deciso di intervenire da solo. Secondo alcuni esponenti del settore bancario, la misura non sarebbe legale e forse sarà sottoposta al vaglio della Corte costituzionale.

Insieme alla Polonia, la Croazia è il Paese europeo più esposto alle fluttuazioni del franco svizzero, dato che nel periodo pre-crisi, con il cambio molto favorevole, decine di migliaia di persone si sono indebitate nella valuta elvetica, vedendosi poi crescere enormemente le rate al punto che in molti, seppur pagando regolarmente da anni, hanno oggi crediti ricalcolati nella valuta nazionale, la kuna.

Ats

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