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ZURIGO - Fusioni e acquisizioni hanno raggiunto un nuovo record l'anno scorso per le imprese attive nel settore delle scienze della vita. L'insieme delle transazioni a livello mondiale hanno raggiunto i 223 miliardi di dollari (193 miliardi di franchi), ossia oltre il 150% in più rispetto al 2013. Lo rileva uno studio della società di consulenza EY (Ernst & Young) pubblicato oggi che si è concentrato sulle grandi imprese di biotecnologia, sui laboratori farmaceutici e i fabbricanti di medicinali generici.
Quattro delle dieci più importanti transazioni del 2014 hanno riguardato gruppi svizzeri. Novartis ha acquisito l'attività oncologica del laboratorio farmaceutico britannico GlaxoSmithKline (GSK) per una somma di 16 miliardi di dollari e ha venduto a GSK la sua attività vaccini per 7,1 miliardi di dollari.
Anche la vendita della divisione salute animale di Novartis a Ely Lilly, per 5,4 miliardi rientra in una delle dieci più grandi transazioni del 2014. Pure Roche si trova in alto nella classifica grazie all'acquisizione in agosto della società di biotecnologia InterMune per 8,3 miliardi.
Le due più grosse acquisizioni sono state realizzate dal fabbricante di medicamenti generici Actavis. Il gruppo con sedi sociali negli Stati Uniti e in Irlanda ha rilevato il produttore del Botox, Allergan, per 66,4 miliardi di dollari e il suo concorrente Forest Laboratories per 23,6 miliardi.
Ats
