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SVIZZERASoglia minima di 1,20 addio

15.01.15 - 10:46
Lo ha deciso la Banca nazionale svizzera. La Borsa precipita, franco sulla parità con la valuta europea
Soglia minima di 1,20 addio
Lo ha deciso la Banca nazionale svizzera. La Borsa precipita, franco sulla parità con la valuta europea

ZURIGO - La Banca nazionale svizzera (BNS) ha annunciato oggi a sorpresa la revoca della soglia minima di cambio con la moneta unica europea, fissata a 1,20 franchi per un euro e in vigore dal settembre del 2011. La BNS ha anche abbassato di 0,5 punti il tasso di interesse applicato sugli averi in conti giro superiori a un determinato importo, fissandolo a -0,75%.

L'istituto di emissione ha inoltre nuovamente adattato verso il basso, in zona negativa, il margine di fluttuazione del Libor a tre mesi, che è ora compreso tra -1,25% e -0,25%: precedentemente la forbice era compresa tra -0,75% e 0,25%.

La mossa della BNS giunge a sorpresa: non più tardi di dieci giorni fa il presidente Thomas Jordan aveva infatti detto in un'intervista televisiva che la soglia minima era "assolutamente centrale" e irrinunciabile.

La misura, spiega la BNS, era stata presa "in un periodo di estrema sopravvalutazione del franco e di fortissima incertezza sui mercati finanziari". La soglia minima "eccezionale e temporanea" ha preservato l'economia svizzera "da gravi danni". L'economia svizzera ha potuto approfittare di questa fase "per adattarsi alla nuova situazione", rileva ancora la banca centrale.

La Borsa reagisce male: in pochi minuti l'indice SMI ha perso oltre 4 punti percentuali, e alle 11 perdeva oltre il 7,5%. Evoluzione analoga per il listino globale SPI, che lascia sul terreno il 7% a 8400 punti. Singole blue chip - Givaudan, Richemont, Syngenta - si contraggono di oltre il 10%.

Il cambio euro-franco è arrivato alla soglia della parità per poi assestarsi a cifre che vanno da 1,01 a 1,03.

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