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BERNASempre più svizzeri alle prestazioni sociali

28.12.14 - 14:08
Un cambiamento rispetto al passato, che potrebbe costituire una "bomba ad orologeria"
Sempre più svizzeri alle prestazioni sociali
Un cambiamento rispetto al passato, che potrebbe costituire una "bomba ad orologeria"

BERNA -  Gli Svizzeri osano sempre di più rivolgersi alle prestazioni sociali alle quali hanno diritto, ma questa tendenza, ritenuta un cambiamento rispetto al passato, potrebbe costituire una "bomba ad orologeria", secondo la professoressa sangallese di economica Monika Bütler. A suo parere il sistema continua tuttavia a reggere soprattutto perché numerose persone benestanti rinunciano alle prestazioni.

La Svizzera approfitta di un certo ritegno dei suoi cittadini, scrive la Bütler nel domenicale "Schweiz am Sonntag". Numerosi individui che pur avrebbero diritto a contributi da parte dello Stato, non li chiedono e anzi, a seconda del genere di prestazioni, quasi la metà di essi rinunciano a sollecitare aiuti pubblici. Per la Bütler la ragione è chiara: non è che non abbiano conoscenza dei loro diritti, ma semplicemente perché non lo vogliono fare, per una sorta di scrupolo.

Il generoso sistema sociale elvetico, afferma ancora l'economista, è finanziabile soltanto grazie al fatto che continuino ad esserci cittadini scrupolosi. Ma a lungo andare la vera "bomba ad orologeria" sarà quella sociale, non tanto quella demografica. L'equilibrio che distingue la Svizzera, tra prestazioni e onestà dei contribuenti è fragile, se il benessere diminuisce il fisco ne risente e allora lo stato sociale non è più finanziabile, conclude la Bütler.

 

ats
 
 

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